Albert Sidney Johnston
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R.E.Lee
forrest
P.G.T. Beauregard
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Albert Sidney Johnston
Se Albert Sidney Johnston non fosse stato ucciso a Shiloh, sarebbe potuto diventare il Robert E. Lee dell'ovest? Aveva le capacità per guidare un'armata e portarla al successo? Sarebbe stato un buon comandante?
Johnston
Secondo me no anche se a suo vantaggio,sfortunatamente venne ucciso.
La battaglia di Shiloh però fu la conseguenza della pessima conduzione strategica da lui operata da quando era diventato comandante in quel settore e questo me la dice lunga sul poi,anzi forse a volte le pallottole in guerra salvano le reputazioni....o le ingigantiscono
Francamente per me era molto mediocre,anche al di sotto di un Braxton Bragg
La battaglia di Shiloh però fu la conseguenza della pessima conduzione strategica da lui operata da quando era diventato comandante in quel settore e questo me la dice lunga sul poi,anzi forse a volte le pallottole in guerra salvano le reputazioni....o le ingigantiscono
Francamente per me era molto mediocre,anche al di sotto di un Braxton Bragg
Ospite- Ospite
Johnston
E sicuramente lo era ,ma non sempre l'aggressività và a braccetto con l'oculatezza nelle scelte
Ospite- Ospite
Re: Albert Sidney Johnston
Certo non volevo dire che era un bene, considerando la situazione del fronte occidentale essere troppo aggressivi sarebbe stato molto pericoloso.
johnston
Figurati, però ripeto il mio è stato un giudizio a naso per così dire d'altronde abbiamo troppo pochi elementi per poterlo valutare in maniera adeguata.Il piano di Shiloh,almeno nell'intenzione però non era malvagio,d'altronde sorprendere uno come Grant non era una cosa semplice..........
Ospite- Ospite
Re: Albert Sidney Johnston
Nel West il pasticcio lo combinò Leonidas Polk,violando la neutralità del Kentucky e spingendo questo Stato ricco e popoloso,di fondamentale importanza, a schierarsi con il Nord.Il piano elaborato da Johnston a Shiloh era ottimo,la sua esecuzione tattica molto meno.Cosa sarebbe successo se non fosse morto nel corso della sua prima battaglia,é impossibile dirlo.Certamente avrebbe goduto del pieno appoggio del Presidente Davis,che lo ammirava al limite dell'idolatrìa,e questo fatto avrebbe sicuramente giovato alla causa confederata,che fu invece gravemente compromessa dai dissidi tra Davis e il trio Joe Johnston-Beauregard-Bragg.
forrest- Tenente-generale
- Numero di messaggi : 1074
Data d'iscrizione : 06.09.08
A.S.Johnston
Il fatto che il Presidente Davis ammirasse Albert Sidney Johnston al limite dell'idolatria, e che lui fosse universalmente riconosciuto come il miglior soldato d'America, gli valse il comando delle forze confederate operanti a Ovest della catena appalaciana. Dare un giudizio di merito su A.S.Johnston è cosa davvero ardua. Strategicamente le sue scelte si rivelarono fallimentari. La difesa in linea con cui si proponeva di mantenere il fronte del Tennessee sulla frontiera settentrionale di quello Stato, crollò subito a Fort Donelson. Nashville si trovò direttamente esposta ad attacchi fluviali e dovette essere evacuata. La Confederazione fu costretta a premature ed ingenti perdite territoriali. Date queste premesse, o più correttamente, queste prime disastrose implicazioni, valide furono le contromisure da lui adottate per porre rimedio alla grave situazione. La concentrazione di forze sparse in un settore ampio come mezza Europa fu ordinata ed eseguita con encomiabile rapidità, tanto da permettere a Johnston di "piombare" su Grant, sorprendendolo del tutto.
Qui però mi pare si esauriscano gli aspetti positivi espressi dalle sue capacità di comando. Il piano di battaglia di Shiloh fu temerario: ci si proponeva di attaccare il nemico spingendolo lontano dal fiume Tennessee di cui aveva il pieno controllo, ossia di fare questo a dispetto delle cannoniere che pattugliavano l'area; inoltre il terreno su cui si doveva operare era densamente boscoso, e favoriva fortemente la difesa. Johnston contò esclusivamente sull'effetto sorpresa, sull'abilità dei suoi quadri, e naturalmente sul valore dei propri soldati. Elementi tutti da dimostrare, e quindi insufficienti per determinare una scelta offensiva.
La gestione della battaglia da parte di Johnston, laddove possibile, fu ininfluente, anzi: la sua scelta di dirigere personalmente vari reparti creò non poca confusione nella catena di comando sudista. La sua uccisione ci ha lasciato con una serie problematica di "what if", sui quali non desidero addentrarmi. Di certo quella di Johnston fu una morte nobile, perchè nobile e generoso egli era, e tale va ricordato. Morì per dissanguamento, avendo rinunciato all'assistenza del proprio chirurgo personale, che stava operando nell'ospedale di campo confederato, a beneficio di tutti i suoi soldati.
Shiloh si sarebbe potuta vincere, ma non con il piano Johnston-Beauregard; per fare un'ipotesi, muovendo contro il nemico da Nordovest in direzione Sudest, piuttosto del contrario, il terreno sarebbe stato meno sfavorevole all'attaccante. Ma queste sono solo mie congetture.
Concludendo, dato il collasso della "linea dei forti", il piano di battaglia e la sua gestione di Shiloh, non mi sento di includere A.S.Johnston nel novero dei grandi nomi dei generali confederati.
Qui però mi pare si esauriscano gli aspetti positivi espressi dalle sue capacità di comando. Il piano di battaglia di Shiloh fu temerario: ci si proponeva di attaccare il nemico spingendolo lontano dal fiume Tennessee di cui aveva il pieno controllo, ossia di fare questo a dispetto delle cannoniere che pattugliavano l'area; inoltre il terreno su cui si doveva operare era densamente boscoso, e favoriva fortemente la difesa. Johnston contò esclusivamente sull'effetto sorpresa, sull'abilità dei suoi quadri, e naturalmente sul valore dei propri soldati. Elementi tutti da dimostrare, e quindi insufficienti per determinare una scelta offensiva.
La gestione della battaglia da parte di Johnston, laddove possibile, fu ininfluente, anzi: la sua scelta di dirigere personalmente vari reparti creò non poca confusione nella catena di comando sudista. La sua uccisione ci ha lasciato con una serie problematica di "what if", sui quali non desidero addentrarmi. Di certo quella di Johnston fu una morte nobile, perchè nobile e generoso egli era, e tale va ricordato. Morì per dissanguamento, avendo rinunciato all'assistenza del proprio chirurgo personale, che stava operando nell'ospedale di campo confederato, a beneficio di tutti i suoi soldati.
Shiloh si sarebbe potuta vincere, ma non con il piano Johnston-Beauregard; per fare un'ipotesi, muovendo contro il nemico da Nordovest in direzione Sudest, piuttosto del contrario, il terreno sarebbe stato meno sfavorevole all'attaccante. Ma queste sono solo mie congetture.
Concludendo, dato il collasso della "linea dei forti", il piano di battaglia e la sua gestione di Shiloh, non mi sento di includere A.S.Johnston nel novero dei grandi nomi dei generali confederati.
Ospite- Ospite
albert sidney johnston
con la sua famosa linea difensiva o "linea dei forti" o come altro la si voglia chiamare, sparpagliò le truppe che aveva a disposizione in centinaia di chilometri !
grant la perforò come una lama nel burro !
date queste premesse non mi sembra che la sua carriera nel guerra civile, se non fosse morto, avrebbe avuto molto successo !
grant la perforò come una lama nel burro !
date queste premesse non mi sembra che la sua carriera nel guerra civile, se non fosse morto, avrebbe avuto molto successo !
R.E.Lee- Moderatore - Tenente-generale
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Albert Sidney Johnston: più mostrato che dato.
La mia opinione in merito al Gen. A.S.Johnston è che avesse una dote molto importante per un comandante: il carisma.
Spesso questo fattore viene sottovalutato ma i soldati, che devono morire in battaglia, se non sono spronati dal loro comandante e se non lo stimano portano a termine più difficilmente gli ordini impartiti... questa dote era assente nel Gen. Bragg.
Soldati motivati e che credono in chi li comanda possono arrivare ben oltre le loro capacità e, nel caso confederato nello specifico, supplire alle menchevolezze croniche che affliggevano l'esercito ( rifornimenti, armi e numero di combattenti ).
Per quanto riguarda Shiloh nello specifico concordo con l'utente Jackson nel dire che di per se il piano era buono (non credo che particolari responsablilità possano essere attribuite al Gen. Beauregard a lui succeduto in battaglia) e che troppo poco sia vissuto il Generale per poter essere giudiacto completamente nel suo operato, appunto: "più mostrato che dato".
Personalmete ritengo, dati alla mano, un giudizio troppo severo nei confronti del Gen. A.S.Johnston ingiusto ed eccessivo.
Spesso questo fattore viene sottovalutato ma i soldati, che devono morire in battaglia, se non sono spronati dal loro comandante e se non lo stimano portano a termine più difficilmente gli ordini impartiti... questa dote era assente nel Gen. Bragg.
Soldati motivati e che credono in chi li comanda possono arrivare ben oltre le loro capacità e, nel caso confederato nello specifico, supplire alle menchevolezze croniche che affliggevano l'esercito ( rifornimenti, armi e numero di combattenti ).
Per quanto riguarda Shiloh nello specifico concordo con l'utente Jackson nel dire che di per se il piano era buono (non credo che particolari responsablilità possano essere attribuite al Gen. Beauregard a lui succeduto in battaglia) e che troppo poco sia vissuto il Generale per poter essere giudiacto completamente nel suo operato, appunto: "più mostrato che dato".
Personalmete ritengo, dati alla mano, un giudizio troppo severo nei confronti del Gen. A.S.Johnston ingiusto ed eccessivo.
Re:Albert Sidney Johnston: più mostrato che dato.
Concordo sul fatto che i piu' grandi generali non solo erano bravi, ma avevano carisma. Non sono esperto in guerre napoleoniche (forse il nostro Marechal Davout oppure il nostro comandante Beauregard ci aiuteranno), ma Napoleone faceva fare delle cose incredibili ai suoi uomini stanchi ed affamati e quindi buttati in combattimento che solo un generale con un grande ascendente poteva chiedere.
Salutoni Claudio
sic semper tyrannis
Salutoni Claudio
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Benjamin F. Cheatham- Tenente-generale
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Località : Genova
Re: Albert Sidney Johnston
Era importante anche credere in qualcosa, in un ideale comune e averne coscienza ......
Son of the South- Caporale
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Località : Umbria (TR)
Re: Albert Sidney Johnston
Johnston era certo tenuto in grande considerazione da Davis, e ciò che conosco di lui mi dà una buona impressione (anche se disperdere le sue forze è stato poco astuto). Certamente era carismatico e aveva un'ascendente sui soldati che pochi potevano vantare. La sua morte è stata una sconfitta psicologica.
Se fosse vissuto, forse i damnyankees avrebbero dovuto sudare un pò di più per sfondare le linee difensive e gli eserciti confederati nell'Ovest. Sherman non avrebbe forse potuto tagliare attraverso la Georgia e quindi piantare il penultimo chiodo sulla bara della Confederazione.
Se fosse vissuto, forse i damnyankees avrebbero dovuto sudare un pò di più per sfondare le linee difensive e gli eserciti confederati nell'Ovest. Sherman non avrebbe forse potuto tagliare attraverso la Georgia e quindi piantare il penultimo chiodo sulla bara della Confederazione.
George H. Thomas- Tenente-generale
- Numero di messaggi : 796
Data d'iscrizione : 15.12.08
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Re: Albert Sidney Johnston
Jackson ha scritto:Icastica definizione Thomas,complimenti
Grazie. I fatti storici visti a posteriori mi ispirano sempre espressioni di questo genere.
George H. Thomas- Tenente-generale
- Numero di messaggi : 796
Data d'iscrizione : 15.12.08
Età : 36
Località : Camporosso (IM)
Johnston
Eh si noi abbiamo questo beneficio,che in fondo è la migliore arma per fare storia,ai giorni nostri è un pò difficile ,ma ancora possibile
Ospite- Ospite
Re: Albert Sidney Johnston
Per tornare sull'argomento, Johnston oltre a essere il secondo ufficiale con la più alta anzianità della Confederazione (dopo il generale Samuel Cooper) era anche uno dei suoi più esperti ufficiali (essendo l'unico assieme a Joseph Johnston a aver raggiunto nell'esercito americano il grado di generale). Prescindendo per un'attimo dalle sue capacità di comando, ritengo che se fosse vissuto, ci sarebbe stato un'immediato effetto positivo per il teatro occidentale, poichè Johnston godeva dell'amicizia di Davis e quindi a Richmond sarebbero stati propensi a accogliere le sue richieste, contribuendo a alleviare il problema del comando in quel settore, che tanto danno fece alle armate sudiste.
Passando poi al punto della sua capacità di comandare un'armata, è doveroso segnalare che oltre alla guerra col Messico, Johnston era stato una figura centrale nelle guerre nello Utah contro i Mormoni. E le sconfitte di Fort Henry e Fort Donelson che minacciarono la sua linea difensiva (anche se questa era decisamente troppo estesa e disperse eccessivamente le sue forze su di essa) furono dovute più all'inettitudine dei generali che li difendevano che a lui. Il suo piano per la battaglia di Shiloh era molto abile, se solo fosse stato applicato e lui "non avesse fatto il caporale invece del generale". Quindi, alla domanda originale se sarebbe stato in grado di difendere più efficacemente il teatro dell'Ovest dei suoi successori, rispondo decisamente di sì. Forse la guerra sarebbe stata persa lo stesso, ma di certo più ragazzi in blu avrebbero morso la polvere e più generali nordisti sarebbero stati sbattuti fuori a calci.
Passando poi al punto della sua capacità di comandare un'armata, è doveroso segnalare che oltre alla guerra col Messico, Johnston era stato una figura centrale nelle guerre nello Utah contro i Mormoni. E le sconfitte di Fort Henry e Fort Donelson che minacciarono la sua linea difensiva (anche se questa era decisamente troppo estesa e disperse eccessivamente le sue forze su di essa) furono dovute più all'inettitudine dei generali che li difendevano che a lui. Il suo piano per la battaglia di Shiloh era molto abile, se solo fosse stato applicato e lui "non avesse fatto il caporale invece del generale". Quindi, alla domanda originale se sarebbe stato in grado di difendere più efficacemente il teatro dell'Ovest dei suoi successori, rispondo decisamente di sì. Forse la guerra sarebbe stata persa lo stesso, ma di certo più ragazzi in blu avrebbero morso la polvere e più generali nordisti sarebbero stati sbattuti fuori a calci.
George H. Thomas- Tenente-generale
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