Jefferson Davis: il presidente degli Stati Confederati
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Jefferson Davis: il presidente degli Stati Confederati
Qui si può discutere riguardo alla figura di Jefferson Davis, ma anche esprimere le vostre opinioni su chi ritenete sarebbe stato all'altezza di ricoprire la carica di presidente.
Ciao,
Beauregard
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Re: Jefferson Davis: il presidente degli Stati Confederati
Mi duole ammetterlo ma forse era troppo ACCENTRATORE voglio sperare per cause belliche
Yamato-Stuart- Tenente
- Numero di messaggi : 156
Data d'iscrizione : 20.09.08
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Re: Jefferson Davis: il presidente degli Stati Confederati
Non fu un errore quel di concentrare il potere, troppa indipendenza ai singoli stati avrebbe significato la morte della Confederazione e una Confederazione non avrebbe neanche avuto senso. Durante una guerra bisogna che i singoli stati si uniscano per il beneficio di tutti. Molti non lo accettarono e Davis venne ostacolato. Questo è dal mio punto di vista.
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Beauregard
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Beauregard
Re: Jefferson Davis: il presidente degli Stati Confederati
Lord Palmerston disse di Jefferson Davis:-"Ha fondato un nuovo Stato, senza distruggerne alcun altro."
E' una delle definizioni che rendono più giustizia a quell'uomo illustre, nonostante tutto ciò di cui, a torto o a ragione, lo si è accusato. Ebbe il coraggio di accettare una responsabilità tremenda e sebbene molti dei suoi interventi in ambito militare siano stati più che improvvidi, dobbiamo conservarne rispettosa, onorata memoria.
E' una delle definizioni che rendono più giustizia a quell'uomo illustre, nonostante tutto ciò di cui, a torto o a ragione, lo si è accusato. Ebbe il coraggio di accettare una responsabilità tremenda e sebbene molti dei suoi interventi in ambito militare siano stati più che improvvidi, dobbiamo conservarne rispettosa, onorata memoria.
Ospite- Ospite
Re: Jefferson Davis: il presidente degli Stati Confederati
Davis commise gli stessi errori che avrebbe commesso,80 anni più tardi,Adolf Hitler.Entrambi,in gioventù,erano stati soldati,sia pure con un grado modesto(Davis capitano,Hitler caporale)entrambi avevano combattuto una importante guerra(Davis quella contro il Messico,Hitler la Prima Guerra Mondiale)e per questo motivo ritenevano di essere dei grandi strateghi,ma in realtà non lo erano affatto.Davis,per quanto possa sembrare assurdo ,credeva di saperne di più,su come andava condotta la guerra,di Generali quali Johnston e Beauregard,Hitler aveva lo stesso immotivato atteggiamento di superiorità nei confronti di Guderian e Von Manstein.E alla fine i risultati,haimè,furono simili.
forrest- Tenente-generale
- Numero di messaggi : 1074
Data d'iscrizione : 05.09.08
non offendiamo Davis
Anche se stiamo parlando di similitudini fra errori strategici, provo un profondo disagio nel vedere il Presidente Jefferson Davis messo a paragone con un dittatore assassino.
Hitler fu un criminale non particolarmente intelligente e per giunta parecchio ignorante, alla guida di un regime criminale, che potè servirsi della migliore élite militare di ogni tempo e luogo. Davis fu un uomo per bene, estremamente intelligente e colto, alla guida di una democrazia in fase evolutiva, che potè servirsi di una delle migliori élite militari del suo tempo. Le somiglianze fra i due terminano qui.
Aggiungo e concludo: non saranno stati dei geni strategici, per carità, ma l'Invasione della Francia nel 1940, il caporale l'aveva pensata bene davvero (e non solo quella); come Davis fu illuminato nell'ordinare lo spostamento di truppe sul fronte del Tennessee, culminato con Chickamauga e, putroppo, Chattanooga.
Hitler fu un criminale non particolarmente intelligente e per giunta parecchio ignorante, alla guida di un regime criminale, che potè servirsi della migliore élite militare di ogni tempo e luogo. Davis fu un uomo per bene, estremamente intelligente e colto, alla guida di una democrazia in fase evolutiva, che potè servirsi di una delle migliori élite militari del suo tempo. Le somiglianze fra i due terminano qui.
Aggiungo e concludo: non saranno stati dei geni strategici, per carità, ma l'Invasione della Francia nel 1940, il caporale l'aveva pensata bene davvero (e non solo quella); come Davis fu illuminato nell'ordinare lo spostamento di truppe sul fronte del Tennessee, culminato con Chickamauga e, putroppo, Chattanooga.
Ospite- Ospite
Re: Jefferson Davis: il presidente degli Stati Confederati
Dai Davis in Messico non si comportò mica tanto male... Fu inevitabile la sua influenza in campo militare dato che all'inizio della secessione prima di essere chiamato a Montgomery stesse già pianificando una sua carriera militare con le forze del Mississippi.
Ciao,
Beauregard
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Beauregard
Davis
Credo che Davis sia stato la migliore scelta possibile per il Sud,con tutti i suoi pregi e difetti tipici di tutti gli uomini di stato
Ospite- Ospite
Jefferson Davis: il Presidente degli Stati Confederati
Per il principio delle pari opportunità,non è il caso di aprire un topic su Lincoln?Beauregard ha scritto:Qui si può discutere riguardo alla figura di Jefferson Davis, ma anche esprimere le vostre opinioni su chi ritenete sarebbe stato all'altezza di ricoprire la carica di presidente.
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Beauregard
George Armstrong Custer- Moderatore - Tenente-generale
- Numero di messaggi : 2617
Data d'iscrizione : 30.12.08
Età : 67
Località : Roma
Re: Jefferson Davis: il presidente degli Stati Confederati
Certo, chiunque su questo forum può iniziare nuove discussioni inerenti alla guerra civile americana inserendole nelle giuste sezioni.
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Beauregard
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Beauregard
Davis, il ferroviere e il politico
Oltre a essere stato un paladini dei diritti degli stati e poi Presidente della Confederazione, Davis difese la causa del Sud anche in un'altro modo : discutendo il tracciato della Ferrovia Transcontinentale, opera assolutamente indispensabile per gli Stati Uniti se volevano diventare una potenza e collegare le coste atlantiche e pacifiche, lui sostenne a spada tratta il tracciato più meridionale di quelli proposti, quello che partiva dal Texas e guingeva a San Diego attraverso l'Acquisto Gadsden (un'area di 76,800 km quadrati che includeva l'Arizona meridionale e una striscia di New Mexico e acquistata proprio a questo scopo), a tal punto che come membro del governo fece acquistare e portare negli States dei cammelli per aiutare nella costruzione.
Come presidente della Confederazione, ritengo sia stato la scelta migliore. Aveva difeso il diritto degli stati a secedere, ma aveva consigliato di non farlo per timore che il Nord non lo accettasse. Sarebbe stato molto meglio se non avesse protetto generali poco brillanti come Bragg e non avesse preso lui stesso diverse decisioni di carattere militare.
Come presidente della Confederazione, ritengo sia stato la scelta migliore. Aveva difeso il diritto degli stati a secedere, ma aveva consigliato di non farlo per timore che il Nord non lo accettasse. Sarebbe stato molto meglio se non avesse protetto generali poco brillanti come Bragg e non avesse preso lui stesso diverse decisioni di carattere militare.
George H. Thomas- Tenente-generale
- Numero di messaggi : 796
Data d'iscrizione : 15.12.08
Età : 36
Località : Camporosso (IM)
Re: Jefferson Davis: il presidente degli Stati Confederati
mi sono sempre chiesto perchè il presidente Davis non abbia mai subito un giusto processo.....o sbaglio?
Yamato-Stuart- Tenente
- Numero di messaggi : 156
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Località : MB
Re: Jefferson Davis: il presidente degli Stati Confederati
YAMATO ha scritto:mi sono sempre chiesto perchè il presidente Davis non abbia mai subito un giusto processo.....o sbaglio?
perchè fu graziato dal presidente grant come quasi tutti gli uomini di stato e i generali confederati catturati......
Son of the South- Caporale
- Numero di messaggi : 25
Data d'iscrizione : 19.12.08
Età : 34
Località : Umbria (TR)
Re: Jefferson Davis: il presidente degli Stati Confederati
Si' d'accordo, ma mi chiedevo come mai è stato incriminato circa un anno dopo la cattura e visto che la grazia è arrivata 4 anni dopo la fine delle ostilità........in tutto questo lasso di tempo non si sia istruito un processo a suo carico.....!forse non c'era nulla da giudicare.
Yamato-Stuart- Tenente
- Numero di messaggi : 156
Data d'iscrizione : 20.09.08
Località : MB
Tribunale per Davis e autorità confederate
Incarcerare o comunque giudicare in un processo (che senza dubbio alcuno non poteva essere equo) le più alte cariche sia civili che militari confederate non avrebbbe giovato all'idea di Grant di un' America Ri-unita..... probabilmete avrebbe solamente rinfocolato maggiormente l'odio del sud verso il di nuovo ormai proprio governo e le truppe di occupazione.
Con questa amnistia generale Grant si assicurò se non il sostegno per lo meno l'approvazione (ma non so se anche questo termine sia corretto) seppur tacita della stragrande parte della popolazione degli stati del sud a parte le onnipresenti frange estremiste.
L'unico ad essere giudicato ed anche giustiziato fu il comandante della prigione di Andersonville ma lì come ben sapete il discorso fu legato ai crimini di guerra e quindi a mio parere giusto; anche se non penso che identica sorte sarebbe toccata ad un suo pari da parte unionista.
Colonnello Valerio
Con questa amnistia generale Grant si assicurò se non il sostegno per lo meno l'approvazione (ma non so se anche questo termine sia corretto) seppur tacita della stragrande parte della popolazione degli stati del sud a parte le onnipresenti frange estremiste.
L'unico ad essere giudicato ed anche giustiziato fu il comandante della prigione di Andersonville ma lì come ben sapete il discorso fu legato ai crimini di guerra e quindi a mio parere giusto; anche se non penso che identica sorte sarebbe toccata ad un suo pari da parte unionista.
Colonnello Valerio
Capt. Patrick M.Griffin- Capitano
- Numero di messaggi : 207
Data d'iscrizione : 31.10.08
Età : 36
Località : Torino
Re: Jefferson Davis: il presidente degli Stati Confederati
Un' alternativa a Davis chi sarebbe potuto essere, Polk, Breckenridge, qualche altra personalità che occupò la carica di MInistro nel governo confederato? Non so......
Giancarlo- Tenente-generale
- Numero di messaggi : 783
Data d'iscrizione : 05.11.08
Età : 62
Località : Ferrara
Re: Jefferson Davis: il presidente degli Stati Confederati
Giancarlo ha scritto:Un' alternativa a Davis chi sarebbe potuto essere, Polk, Breckenridge, qualche altra personalità che occupò la carica di MInistro nel governo confederato? Non so......
Non so se ci sarebbe stato qualcuno con lo stesso prestigio e la stessa levatura in grado di prendere il suo posto. Ritengo abbiano fatto una buona scelta, se non altro perchè era relativamente moderato e forse godeva di un certo rispetto anche nel Nord.
George H. Thomas- Tenente-generale
- Numero di messaggi : 796
Data d'iscrizione : 15.12.08
Età : 36
Località : Camporosso (IM)
Re: Jefferson Davis: il presidente degli Stati Confederati
Si, tute alternative valide, ma Davis era di certo la scelta più meditata. Una persona che aveva parlato addiritttura conro la secessione ma con una fedeltà tale verso coloro che diedero lui fiducia da guidare i secessionisti.
Ospite- Ospite
Re: Jefferson Davis: il presidente degli Stati Confederati
Penso che Davis sia stata la scelta più opportuna, anche se altre figure di rilievo al sud avrebbero potuto ricoprire la carica con eguale fedeltà.
Forse nei primissimi tempi della vita della Confederazione fu un po' troppo ingerente rispetto alla struttura militare, atteggiamento probabilmente dettato dalla sua formazione militare di W.P.. Ma seppe subito riconoscere le persone più qualificate per sostituirlo in quel compito.
Mi rattrista pensare alla sua umiliante e penosa uscita di scena dalla confederazione.E' vero che godeva di rispetto e stima anche al nord, e alcuni episodi successivi alla sua liberazione, dopo la ingiusta prigionia, lo confermano. Ultimamente la figura di Davis è stata rivisitata e rivalutata da illustri storici, che hanno messo in rilievo qualità sino a poco tempo fa non adeguatamente considerate. Mi pare, se non erro, che anche il professor Luraghi faccia parte di quegli strorici revisionisti rispetto alla figura di Davis.
Granny
Forse nei primissimi tempi della vita della Confederazione fu un po' troppo ingerente rispetto alla struttura militare, atteggiamento probabilmente dettato dalla sua formazione militare di W.P.. Ma seppe subito riconoscere le persone più qualificate per sostituirlo in quel compito.
Mi rattrista pensare alla sua umiliante e penosa uscita di scena dalla confederazione.E' vero che godeva di rispetto e stima anche al nord, e alcuni episodi successivi alla sua liberazione, dopo la ingiusta prigionia, lo confermano. Ultimamente la figura di Davis è stata rivisitata e rivalutata da illustri storici, che hanno messo in rilievo qualità sino a poco tempo fa non adeguatamente considerate. Mi pare, se non erro, che anche il professor Luraghi faccia parte di quegli strorici revisionisti rispetto alla figura di Davis.
Granny
vittorio migliavacca- Maggior-generale
- Numero di messaggi : 570
Data d'iscrizione : 25.02.09
Località : COMO
Re: Jefferson Davis: il presidente degli Stati Confederati
ma oggettivamente la Figura di davis non è mai stata gettata del tutto nel fango. La sua cattura durante il tentativo di garantire la continuità del Governo Confederato anche dopo la caduta della capitale non è certo motivo di vergogna, così come la sua detenzione che violava ogni forma di diritto garantito dalla carta dei diritti e dell'Habeas Corpus visto che difettava di alcni dettagli trascurabili, tipo un processo. La sua vita successiva alla pigionia non fu certo disonorevole in quanto tentò d migliorare il commercio tra Stati uniti e Sud America e, naturalmente, difese il suo operato nel libro Ascesa e Caduta del Governo Confederato (sapete se esiste in italiano?). Fece una vita degna in ogni caso e nessuno è mai riuscito a dimostrar eil contrario, per fortuna.
Ospite- Ospite
jefferson davis: il presidente degli stati confederati
vittorio migliavacca ha scritto:Penso che Davis sia stata la scelta più opportuna, anche se altre figure di rilievo al sud avrebbero potuto ricoprire la carica con eguale fedeltà.
Forse nei primissimi tempi della vita della Confederazione fu un po' troppo ingerente rispetto alla struttura militare, atteggiamento probabilmente dettato dalla sua formazione militare di W.P.. Ma seppe subito riconoscere le persone più qualificate per sostituirlo in quel compito.
Mi rattrista pensare alla sua umiliante e penosa uscita di scena dalla confederazione.E' vero che godeva di rispetto e stima anche al nord, e alcuni episodi successivi alla sua liberazione, dopo la ingiusta prigionia, lo confermano. Ultimamente la figura di Davis è stata rivisitata e rivalutata da illustri storici, che hanno messo in rilievo qualità sino a poco tempo fa non adeguatamente considerate. Mi pare, se non erro, che anche il professor Luraghi faccia parte di quegli strorici revisionisti rispetto alla figura di Davis.
Granny
oddio, il naso nelle questioni militari ce lo mise sempre ! ma in fondo faceva parte dei suoi compiti .
una delle cose di cui lo si può criticare a posteriori,, fù, nel periodo dopo la prima battaglia di bull run, il non dar retta ai pareri di lee, beauregard e johnston, che gli consigliarono di attaccare il nord al più presto possibile per metterlo al tappeto prima che fosse in grado di mobilitare la sua enorme macchina bellica, che avrebbe piano piano stritolato il sud. ma non lo si può certo accusare o criticare più di tanto per questo, non era certo facile essere così lungimiranti.
ciao
gen. lee
R.E.Lee- Moderatore - Tenente-generale
- Numero di messaggi : 4082
Data d'iscrizione : 02.12.08
Età : 62
Località : Montevarchi / Torino
Re: Jefferson Davis: il presidente degli Stati Confederati
Attaccare subito e con decisione il Nord sarebbe stata la mossa decisiva e vincente; probabilmente Davis sperava o credeva, dopo Bull Run, in una reazione diversa da parte del Nord, o l'euforia che accompagnava la prima vittoria non gli permise di leggere fino in fondo la situazione,che a quel punto era tutta a suo favore. Al contrario la situazione irripetibile non era sfuggita ai tre mirabili generali che tu hai citato, Peccato.
Buona giornata Granny
Buona giornata Granny
vittorio migliavacca- Maggior-generale
- Numero di messaggi : 570
Data d'iscrizione : 25.02.09
Località : COMO
Re: Jefferson Davis: il presidente degli Stati Confederati
Avete ragione; probabilmente marciare subito su Washington sarebbe stato meglio, ma il Sud tentò prima una ricomposizione diplomatica che permettesse alle due nazioni di vivere in pace e vicine. Una speranza vana.
Ospite- Ospite
jefferson davis: il presidente degli stati confederati
esimi ufficiali,
riguardo all'argomento in questione, visto che l'ho lanciato io, spezzerei un paio di lance a favore di davis:
1) davis probabilmente riteneva che il suo esercito non fosse pronto per un invasione del nord.
2) davis, all'inizio della guerra, aveva in mente un stategia puramente difensiva e non se la sentiva di cambiare strategia repentinamente.
cosa ne pensate ?
a presto
gen. lee
riguardo all'argomento in questione, visto che l'ho lanciato io, spezzerei un paio di lance a favore di davis:
1) davis probabilmente riteneva che il suo esercito non fosse pronto per un invasione del nord.
2) davis, all'inizio della guerra, aveva in mente un stategia puramente difensiva e non se la sentiva di cambiare strategia repentinamente.
cosa ne pensate ?
a presto
gen. lee
R.E.Lee- Moderatore - Tenente-generale
- Numero di messaggi : 4082
Data d'iscrizione : 02.12.08
Età : 62
Località : Montevarchi / Torino
Re: Jefferson Davis: il presidente degli Stati Confederati
All'inizio si pensava nemmeno a strategie; lo scopo principale del governo confederato era quello di non avere scoperti i territori in ogni caso mentre si tentava una soluzione diplomatica. La formazione di una strategia vera e propria fu messa insieme solo dopo i primi veri e propri scontri. Da parte sudista vi fu una iniziale sottovalutazione della volontà nordista di riprendersi in armi la Confederazione metro dopo metro. Se non vi fosse stata la guerra, con ogni probabilità, avremm oassistito alla nascita di forze armate confederali di scheletro definito ma senza necessità di effettivi numerosi in parallelo a forze armate statali con compiti di difesa territoriale, ma non molto di più. In guerra, naturalmente tutto ciò era solo aleatorio e si giunse a dover organizzare forze armate immediatamente difensive dalle quali cui evincere poi, in corso d'opere, forze offensive che non dovevano essere spade, ma stiletti da far penetrare in profondità per far male.
Ospite- Ospite
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