La prima battaglia di Jackson del 14 maggio 1863
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R.E.Lee
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Generale Meade
HARDEE
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La prima battaglia di Jackson del 14 maggio 1863
Questa è la discussione ufficiale per parlare nello specifico della battaglia di Jackson del 14 maggio 1863, avvenuta durante la campagna di Vicksburg. Per discutere in modo generico della campagna di Vicksburg o in modo più approfondito delle delle altre singole battaglie utilizzare invece le apposite discussioni riservate (oppure crearne una nuova se non esiste ancora in questo elenco):
Campagna di Vicksburg: La campagna di Vicksburg del 1863: Grant, Pemberton e Joe Johnston (clicca per aprire)
Raymond: La battaglia di Raymond del 12 Maggio 1863 (clicca per aprire)
Clinton: L'occupazione di Clinton (clicca per aprire)
Champion Hill: La battaglia di Champion Hill del 16 maggio 1863 (clicca per aprire)
Messaggio modificato dall'utente P.G.T. Beauregard (Amministratore) il 08/07/2014, ore 08:30.
La città di Jackson, capitale dello Stato del Mississippi,
per effetto della guerra aveva aumentato notevolmente la popolazione, che nel 1860 contava circa 3000 cittadini.
Dal 1861 la città era diventata un deposito di materiale bellico e sanitario il fronte, dopo la caduta di Corinth e l’assedio di Vicsburg si era notevolmente avvicinato, questo aveva indotto il Presidente Davis a pronunciare un discorso rassicurante all’Assemblea del Mississippi (nel dicembre del 1862) durante un suo viaggio attraverso la Confederazione:
<< Voi del Mississippi siete solo in minima parte passati per gli orrori della guerra e avete visto ben poco dei modi selvaggi in cui la combattono i vostri barbari nemici […] >>*
Ora dopo la battaglia di Raymond anche i cittadini di Jackson stavano per dare il loro tributo di sofferenze alla Causa.
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• Il discorso del Presidente Davis è molo lungo, per chi volesse leggerlo è pubblicato nel saggio: “La guerra Civile Americana “ di Reid Mitchell.
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Campagna di Vicksburg: La campagna di Vicksburg del 1863: Grant, Pemberton e Joe Johnston (clicca per aprire)
Raymond: La battaglia di Raymond del 12 Maggio 1863 (clicca per aprire)
Clinton: L'occupazione di Clinton (clicca per aprire)
Champion Hill: La battaglia di Champion Hill del 16 maggio 1863 (clicca per aprire)
Messaggio modificato dall'utente P.G.T. Beauregard (Amministratore) il 08/07/2014, ore 08:30.
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LA PRIMA BATTAGLIA DI JACKSON
La città di Jackson, capitale dello Stato del Mississippi,
per effetto della guerra aveva aumentato notevolmente la popolazione, che nel 1860 contava circa 3000 cittadini.
Dal 1861 la città era diventata un deposito di materiale bellico e sanitario il fronte, dopo la caduta di Corinth e l’assedio di Vicsburg si era notevolmente avvicinato, questo aveva indotto il Presidente Davis a pronunciare un discorso rassicurante all’Assemblea del Mississippi (nel dicembre del 1862) durante un suo viaggio attraverso la Confederazione:
<< Voi del Mississippi siete solo in minima parte passati per gli orrori della guerra e avete visto ben poco dei modi selvaggi in cui la combattono i vostri barbari nemici […] >>*
Ora dopo la battaglia di Raymond anche i cittadini di Jackson stavano per dare il loro tributo di sofferenze alla Causa.
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• Il discorso del Presidente Davis è molo lungo, per chi volesse leggerlo è pubblicato nel saggio: “La guerra Civile Americana “ di Reid Mitchell.
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Ultima modifica di HARDEE il Ven 11 Ott 2013 - 6:21 - modificato 1 volta.
HARDEE- Tenente-generale
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Re: La prima battaglia di Jackson del 14 maggio 1863
Dopo la sanguinosa Battaglia di Raymond, il Generale Grant decise di cambiare i suoi piani e di investire e distruggere Jackson per impedire ai Confederati di usare la città come base per eventuali rinforzi,i che potessero inseguirlo e attaccarlo alle spalle durante la marcia verso Vicksburg
Per attuare ciò il 9 maggio 1863 diramò l’ordine che il XVII Corpo d’Armata - Generale James B. McPherson convergesse su Jackson muovendosi da Raymond verso Clinton, cioè ad Est di Jackson, mentre il XV Corpo d’Armata-Generale William T. Sherman investire la città muovendosi da Raymond lungo la ferrovia ( La Mississippi Spring), cioè da Sud-Ovest, infine ordinò al Generale John A. McClernand , del XIII Corpo, di proteggere la linea da Raymond a Clinton da attacchi confederati.
Il giorno 13 maggio il Generale Johnston, a seguito dell' ordine del Segretario Confederato alla Guerra ;assume il comando delle forze confederate,[che il Generale Unionista McPherson dichiarava ammontare a 20.000 uomini], ma che in realtà ammontano a 6000 uomini, già al comando del Generale John Gregg, reduce della Battaglia di Raymond.
In un primo tempo Il Generale confederato Jhonston pensò che le forze unioniste provenisserop solo da Ovest poi, quando il quadro delle operazioni unioniste fu chiaro.; il Generale Johnston, ,consultandosi con il Gen. Gregg sulla forza delle truppe e le condizioni delle fortificazioni, decise di evacuare la città portando via tutto il materiale bellico e sanitario possibile e comunicò
questa sua decisione agli organi competenti a Richmond , inoltre fermò una forza di 5000 uomini che stava raggiungendo Jackson.
Al Generale Gregg venne ordinato di effetture un’azionei ritardatrice e al Generale Pemberton di attaccare Clinton, per alleggerire la pressione unionista, e permettere di completare le operazioni di sgombero di Jackson verso Canton
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Per attuare ciò il 9 maggio 1863 diramò l’ordine che il XVII Corpo d’Armata - Generale James B. McPherson convergesse su Jackson muovendosi da Raymond verso Clinton, cioè ad Est di Jackson, mentre il XV Corpo d’Armata-Generale William T. Sherman investire la città muovendosi da Raymond lungo la ferrovia ( La Mississippi Spring), cioè da Sud-Ovest, infine ordinò al Generale John A. McClernand , del XIII Corpo, di proteggere la linea da Raymond a Clinton da attacchi confederati.
Il giorno 13 maggio il Generale Johnston, a seguito dell' ordine del Segretario Confederato alla Guerra ;assume il comando delle forze confederate,[che il Generale Unionista McPherson dichiarava ammontare a 20.000 uomini], ma che in realtà ammontano a 6000 uomini, già al comando del Generale John Gregg, reduce della Battaglia di Raymond.
In un primo tempo Il Generale confederato Jhonston pensò che le forze unioniste provenisserop solo da Ovest poi, quando il quadro delle operazioni unioniste fu chiaro.; il Generale Johnston, ,consultandosi con il Gen. Gregg sulla forza delle truppe e le condizioni delle fortificazioni, decise di evacuare la città portando via tutto il materiale bellico e sanitario possibile e comunicò
questa sua decisione agli organi competenti a Richmond , inoltre fermò una forza di 5000 uomini che stava raggiungendo Jackson.
Al Generale Gregg venne ordinato di effetture un’azionei ritardatrice e al Generale Pemberton di attaccare Clinton, per alleggerire la pressione unionista, e permettere di completare le operazioni di sgombero di Jackson verso Canton
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HARDEE- Tenente-generale
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LA PRIMA BATTAGLIA DI JACKSON
Le abbondanti piogge avevano reso fangoso il terreno e rallentato la marcia dei due Corpi d’Armata verso Jackson, le cui posizioni furono raggiunte verso le 9 del mattino del 14 maggio.
Dalle loro posizioni le batterie del XVII Corpo cominciarono il bombardamento sulle posizioni confederate e il Generale McPherson fece schierare le unità in linea di battaglia, ma ricominciò a piovere copiosamente;pertanto il Generale sospese le operazioni, poiché la pioggia rischiava di bagnare la polveri e rendere inservibili le cartucce.
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Le operazioni ripresero alle 11, quando la pioggia cessò e dopo uno scontro all’arma bianca gli unionisti costrinsero i meridionali a ritirarsi dietro le linee della città.
Il XV Corpo d’armata invece si è fermò davanti al torrente Lynch Creek ingrossato dalle recenti piogge,
e fu investito dal fuoco delle batterie confederate, poste in aperta campagna; posizionate le loro batterie gli unionisti risposero al fuoco costringendo i meridionali a retrocedere e a porsi al riparo dietro le linee di difesa di JacKson.
Tramite un piccolo ponte di legno le forze del XV Corpo d’Armata fluivano lentamente verso la città; antistante la quale il Generale Sherman potè schierare le sue truppe solo verso le h 14:00.
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Dalle loro posizioni le batterie del XVII Corpo cominciarono il bombardamento sulle posizioni confederate e il Generale McPherson fece schierare le unità in linea di battaglia, ma ricominciò a piovere copiosamente;pertanto il Generale sospese le operazioni, poiché la pioggia rischiava di bagnare la polveri e rendere inservibili le cartucce.
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Le operazioni ripresero alle 11, quando la pioggia cessò e dopo uno scontro all’arma bianca gli unionisti costrinsero i meridionali a ritirarsi dietro le linee della città.
Il XV Corpo d’armata invece si è fermò davanti al torrente Lynch Creek ingrossato dalle recenti piogge,
e fu investito dal fuoco delle batterie confederate, poste in aperta campagna; posizionate le loro batterie gli unionisti risposero al fuoco costringendo i meridionali a retrocedere e a porsi al riparo dietro le linee di difesa di JacKson.
Tramite un piccolo ponte di legno le forze del XV Corpo d’Armata fluivano lentamente verso la città; antistante la quale il Generale Sherman potè schierare le sue truppe solo verso le h 14:00.
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HARDEE- Tenente-generale
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Re: La prima battaglia di Jackson del 14 maggio 1863
Molto interessante e ben illustrato lavoro. Anticipo sin da ora i miei complimenti Generale Hardee!!!
Meade
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LA PRIMA BATTAGLIA DI JACSKON
Mentre il Generale Sherman si accingeva a schierare le sue truppe, a Nord-Ovest della città infuriava battaglia, di fatto colà erano stato concentrate quasi tutte le forze confederate per proteggere l’evacuazione e il ritardo di Sherman (dovuto alla pioggia
aveva concesso del tempo prezioso per effettuare le operazioni di sgombero.
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A Sud della città il Generale Sherman aveva iniziato un intenso cannoneggiamento verso le posizioni confederate.
Il 2° Artiglieria Iowa dopo 30 minuti mise a tacere
l’artiglieria confederata, che riaprì il fuoco appena gli unionisti furono più vicini . Il Generale Sherman mandò il 95° Ohio in ricognizione sula destra della città, qui fu scoperto che le trincee erano sguarnite; Il Colonnello McMillen catturò degli artiglieri e nove cannoni, mentre le truppe confederate restanti ( 3° Kentucky di fanteria a cavallo e un battaglione di “bersaglieri” ) compreso che non si poteva più opporre un’efficace resistenza, per ritardare l’avanzata degli unionisti, procedevano al disimpegno.
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aveva concesso del tempo prezioso per effettuare le operazioni di sgombero.
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A Sud della città il Generale Sherman aveva iniziato un intenso cannoneggiamento verso le posizioni confederate.
Il 2° Artiglieria Iowa dopo 30 minuti mise a tacere
l’artiglieria confederata, che riaprì il fuoco appena gli unionisti furono più vicini . Il Generale Sherman mandò il 95° Ohio in ricognizione sula destra della città, qui fu scoperto che le trincee erano sguarnite; Il Colonnello McMillen catturò degli artiglieri e nove cannoni, mentre le truppe confederate restanti ( 3° Kentucky di fanteria a cavallo e un battaglione di “bersaglieri” ) compreso che non si poteva più opporre un’efficace resistenza, per ritardare l’avanzata degli unionisti, procedevano al disimpegno.
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HARDEE- Tenente-generale
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LA PRIMA BATTAGLIA DI JACSKON
Alle ore 16:00 Il Generale Gregg ritirò la sua ultima unità di retroguardia,. La prima battaglia di Jackson era finita.
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Jackson era molto importante per Vicksburg , catturando la città il Generale Grant aveva di fatto interrotto la linea dei rifornimenti e dei rinforzi confederati.
Come prime azioni l Generale Grant nominò il Generale di Brigata Mower Governatore Militare e poi diede disposizioni al Generale Sherman affinché Jackson fosse resa militarmente inutilizzabile, per un lungo periodo(in effetti fu inutilizzabile per sei mesi).
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Grant aveva giocato bene le sue carte, temporaneamente Johnston non rappresentava un pericolo, la caduta d Jackson gli aveva sottratto i rinforzi colà diretti e l’occupazione unionista di Bolton* * rendeva difficile le comunicazioni con Il Generale Pemberton al fine di effettuare un’azione combinata.
Diviso i due Generali, ora Grant poteva occuparsi unicamente del Generale Pemberton e di Vicksburg.
** L'occupazione di Bolton è legata ad un'operazione di spionaggio, in effetti era la posizione che il Generale Johnston aveva indicato come luogo di riunione con le forze del Generale Pemberton.
Hardee
FINE
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Jackson era molto importante per Vicksburg , catturando la città il Generale Grant aveva di fatto interrotto la linea dei rifornimenti e dei rinforzi confederati.
Come prime azioni l Generale Grant nominò il Generale di Brigata Mower Governatore Militare e poi diede disposizioni al Generale Sherman affinché Jackson fosse resa militarmente inutilizzabile, per un lungo periodo(in effetti fu inutilizzabile per sei mesi).
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Grant aveva giocato bene le sue carte, temporaneamente Johnston non rappresentava un pericolo, la caduta d Jackson gli aveva sottratto i rinforzi colà diretti e l’occupazione unionista di Bolton* * rendeva difficile le comunicazioni con Il Generale Pemberton al fine di effettuare un’azione combinata.
Diviso i due Generali, ora Grant poteva occuparsi unicamente del Generale Pemberton e di Vicksburg.
** L'occupazione di Bolton è legata ad un'operazione di spionaggio, in effetti era la posizione che il Generale Johnston aveva indicato come luogo di riunione con le forze del Generale Pemberton.
Hardee
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HARDEE- Tenente-generale
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Re: La prima battaglia di Jackson del 14 maggio 1863
Generale Hardee, letto adesso, complimenti per il resoconto e le mappe!
Claudio
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Benjamin F. Cheatham- Tenente-generale
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Re: La prima battaglia di Jackson del 14 maggio 1863
Bravo Hardee!!!
Ottimo lavoro! Esposizione fatta molto bene e facilmente comprensibile grazie anche a delle mappe splendide!!
Lee:study:

Ottimo lavoro! Esposizione fatta molto bene e facilmente comprensibile grazie anche a delle mappe splendide!!
Lee:study:

R.E.Lee- Moderatore - Tenente-generale
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Re: La prima battaglia di Jackson del 14 maggio 1863
Mi associo, ottimo lavoro, in special modo le cartine, una delle "specialità" del ns Hardee.

George Armstrong Custer- Moderatore - Tenente-generale
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Re: La prima battaglia di Jackson del 14 maggio 1863
Il nostro impareggiabile cartografo ha colpito e centrato il bersaglio ancora una volta.
Se non erro le perdite confederate furono quasi il triplo di quelle federali.Una difesa tutt'altro che brillante. Si noti che Johnston ad di là dell'aver ordinato il ripiegamento se ne fregò altamente di condurre una benchè minima ricognizione del terreno e delegò tutto a Gregg. Un comportamento a dir poco discutibile, tralasciando ogni altra questione: e ce ne sarebbero....
Banshee
Se non erro le perdite confederate furono quasi il triplo di quelle federali.Una difesa tutt'altro che brillante. Si noti che Johnston ad di là dell'aver ordinato il ripiegamento se ne fregò altamente di condurre una benchè minima ricognizione del terreno e delegò tutto a Gregg. Un comportamento a dir poco discutibile, tralasciando ogni altra questione: e ce ne sarebbero....
Banshee
Banshee- Tenente-generale
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Re: La prima battaglia di Jackson del 14 maggio 1863
La prima battaglia di Jackson avrebbe dovuto svolgersi diversamente per i confederati. In "THE WAR OF THE REBELLION:
A COMPILATION OF THE OFFICIAL RECORDS OF THE UNION AND CONFEDERATE ARMIES" Vol. XXXVIII, pag. 870, si può leggere il testo del telegramma che Johnston inviò a Pemberton al suo arrivo a Jackson:
"Sono arrivato ed ho appreso che il generale Sherman si è incuneato tra di noi. E' importante ristabilire le vie di comunicazione in modo che possiate essere rinforzato. Se possibile, attaccatelo da tergo immediatamente. Le unità qui a Jackson possono fornire concorso...il tempo è molto importante".
Abbiamo la prova pertanto che l'intenzione di Johnston era di tenere la città e di usare le scarse truppe messe a presidio per stringere in una morsa Sherman con l'aiuto di Pemberton. Inutile dire che quest'ultimo preferì impegnarsi altrove, dove non serviva a nessuno scopo, travisato dagli ordini di Davis che gli imponevano di rimanere a Vicksburg e Port Hudson.
Meade
A COMPILATION OF THE OFFICIAL RECORDS OF THE UNION AND CONFEDERATE ARMIES" Vol. XXXVIII, pag. 870, si può leggere il testo del telegramma che Johnston inviò a Pemberton al suo arrivo a Jackson:
"Sono arrivato ed ho appreso che il generale Sherman si è incuneato tra di noi. E' importante ristabilire le vie di comunicazione in modo che possiate essere rinforzato. Se possibile, attaccatelo da tergo immediatamente. Le unità qui a Jackson possono fornire concorso...il tempo è molto importante".
Abbiamo la prova pertanto che l'intenzione di Johnston era di tenere la città e di usare le scarse truppe messe a presidio per stringere in una morsa Sherman con l'aiuto di Pemberton. Inutile dire che quest'ultimo preferì impegnarsi altrove, dove non serviva a nessuno scopo, travisato dagli ordini di Davis che gli imponevano di rimanere a Vicksburg e Port Hudson.
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Generale Meade- Tenente-generale
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Re: La prima battaglia di Jackson del 14 maggio 1863
Caro Meae,Generale Meade ha scritto:La prima battaglia di Jackson avrebbe dovuto svolgersi diversamente per i confederati. In "THE WAR OF THE REBELLION:
A COMPILATION OF THE OFFICIAL RECORDS OF THE UNION AND CONFEDERATE ARMIES" Vol. XXXVIII, pag. 870, si può leggere il testo del telegramma che Johnston inviò a Pemberton al suo arrivo a Jackson:
"Sono arrivato ed ho appreso che il generale Sherman si è incuneato tra di noi. E' importante ristabilire le vie di comunicazione in modo che possiate essere rinforzato. Se possibile, attaccatelo da tergo immediatamente. Le unità qui a Jackson possono fornire concorso...il tempo è molto importante".
Abbiamo la prova pertanto che l'intenzione di Johnston era di tenere la città e di usare le scarse truppe messe a presidio per stringere in una morsa Sherman con l'aiuto di Pemberton. Inutile dire che quest'ultimo preferì impegnarsi altrove, dove non serviva a nessuno scopo, travisato dagli ordini di Davis che gli imponevano di rimanere a Vicksburg e Port Hudson.
Meade
ma allora la sua famosa frase: "Sono arrivato troppo tardi!", a cosa si riferiva?
Lee
R.E.Lee- Moderatore - Tenente-generale
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Re: La prima battaglia di Jackson del 14 maggio 1863
Dando un occhiata alle splendide cartine del Ns Hardee, ipotizzo che il piano proposto da Johnston (se davvero lo propose...) poteva finire in una trappola per lo stesso Pemberton. Avanzando da vicksburg per tentare di colpire Sherman infatti, sarebbe finito in una morsa composta da McClernand alla sua Dx, McPherson alla sua Sx e Sherman nella sua fronte....Generale Meade ha scritto:La prima battaglia di Jackson avrebbe dovuto svolgersi diversamente per i confederati. In "THE WAR OF THE REBELLION:
A COMPILATION OF THE OFFICIAL RECORDS OF THE UNION AND CONFEDERATE ARMIES" Vol. XXXVIII, pag. 870, si può leggere il testo del telegramma che Johnston inviò a Pemberton al suo arrivo a Jackson:
"Sono arrivato ed ho appreso che il generale Sherman si è incuneato tra di noi. E' importante ristabilire le vie di comunicazione in modo che possiate essere rinforzato. Se possibile, attaccatelo da tergo immediatamente. Le unità qui a Jackson possono fornire concorso...il tempo è molto importante".
Abbiamo la prova pertanto che l'intenzione di Johnston era di tenere la città e di usare le scarse truppe messe a presidio per stringere in una morsa Sherman con l'aiuto di Pemberton. Inutile dire che quest'ultimo preferì impegnarsi altrove, dove non serviva a nessuno scopo, travisato dagli ordini di Davis che gli imponevano di rimanere a Vicksburg e Port Hudson.
Meade
E' possibile che sarebbe finita così??
Lee:study:
Ultima modifica di R.E.Lee il Lun 14 Ott 2013 - 10:51 - modificato 1 volta.
R.E.Lee- Moderatore - Tenente-generale
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Re: La prima battaglia di Jackson del 14 maggio 1863
R.E.Lee ha scritto:Caro Meae,Generale Meade ha scritto:La prima battaglia di Jackson avrebbe dovuto svolgersi diversamente per i confederati. In "THE WAR OF THE REBELLION:
A COMPILATION OF THE OFFICIAL RECORDS OF THE UNION AND CONFEDERATE ARMIES" Vol. XXXVIII, pag. 870, si può leggere il testo del telegramma che Johnston inviò a Pemberton al suo arrivo a Jackson:
"Sono arrivato ed ho appreso che il generale Sherman si è incuneato tra di noi. E' importante ristabilire le vie di comunicazione in modo che possiate essere rinforzato. Se possibile, attaccatelo da tergo immediatamente. Le unità qui a Jackson possono fornire concorso...il tempo è molto importante".
Abbiamo la prova pertanto che l'intenzione di Johnston era di tenere la città e di usare le scarse truppe messe a presidio per stringere in una morsa Sherman con l'aiuto di Pemberton. Inutile dire che quest'ultimo preferì impegnarsi altrove, dove non serviva a nessuno scopo, travisato dagli ordini di Davis che gli imponevano di rimanere a Vicksburg e Port Hudson.
Meade
ma allora la sua famosa frase: "Sono arrivato troppo tardi!", a cosa si riferiva?
Lee
Caro Lee,
ti scrivo testuale quanto da me letto in J.F.C. Fuller "Le battaglie decisive del mondo occidentale".
"Durante la notte del 13 johnston arrivò a Jackson da Tullahoma ma, trovata la ferrovia presidiata da Sherman, telegrafò a Richmond: - Sono in ritardo -.e ordinò a Pemberton di attaccare Grant alle spalle".
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Generale Meade- Tenente-generale
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Re: La prima battaglia di Jackson del 14 maggio 1863
Probabilmente sarebbe finita così o diversamente, ma non è questo quello da apurare in definitiva. Il fatto è che Pemberton non si degnò nemmeno di rispondere alla richiesta, lasciando la patata bollente in mano a Johnston, che con due corpi di armata unionisti ormai alle porte della città contro 6.000 uomini, non è che poteva fare miracoli.R.E.Lee ha scritto:Dando un occhiata alle splendide cartine del Ns Hardee, ipotizzo che il piano proposto da Johnston (se davvero lo propose...) poteva finire in una trappola per lo stesso Pemberton. Avanzando da vicksburg per tentare di colpire Sherman infatti, sarebbe finito in una morsa composta da McClernand alla sua Dx, McPherson alla sua Sx e Sherman nella sua fronte....Generale Meade ha scritto:La prima battaglia di Jackson avrebbe dovuto svolgersi diversamente per i confederati. In "THE WAR OF THE REBELLION:
A COMPILATION OF THE OFFICIAL RECORDS OF THE UNION AND CONFEDERATE ARMIES" Vol. XXXVIII, pag. 870, si può leggere il testo del telegramma che Johnston inviò a Pemberton al suo arrivo a Jackson:
"Sono arrivato ed ho appreso che il generale Sherman si è incuneato tra di noi. E' importante ristabilire le vie di comunicazione in modo che possiate essere rinforzato. Se possibile, attaccatelo da tergo immediatamente. Le unità qui a Jackson possono fornire concorso...il tempo è molto importante".
Abbiamo la prova pertanto che l'intenzione di Johnston era di tenere la città e di usare le scarse truppe messe a presidio per stringere in una morsa Sherman con l'aiuto di Pemberton. Inutile dire che quest'ultimo preferì impegnarsi altrove, dove non serviva a nessuno scopo, travisato dagli ordini di Davis che gli imponevano di rimanere a Vicksburg e Port Hudson.
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E' possibile che sarebbe finita così??
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Generale Meade- Tenente-generale
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Re: La prima battaglia di Jackson del 14 maggio 1863
Complimenti ad Hardee per l'eccellente lavoro e per le sempre fantastiche cartine (e grazie anche e soprattutto per aver aperto questa discussione).
Prima di analizzare le cause e le responsabilità della prima caduta di Jackson vorrei fare solo un paio di precisazione sui numeri dei confederati.
A Raymond Gregg aveva a sua disposizione 4.000 uomini in cifra tonda di cui circa 2.500 ingaggiati in combattimento. Dopo lo scontro con le sue truppe battute si ritira su Jackson dove rinforzato da alcune unità provenienti dalla costa orientale riesce a mettere insieme 6.000 uomini.
Nel suo rapporto relativo alla battaglia di Raymond McPherson afferma di essersi scontrato con una forza di 6000 uomini che egli definisce "strong". Successivamente alle 05:30 del mattino del 14/05 riferisce a Sherman che alcuni rapporti segnalano la presenza di Joe Joe a Jackson al comando di una forza di 20.000 uomini. Nello stesso messaggio però McPherson dubita seriamente di questa circostanza (pur riconoscendo il fatto che a Jackson si stessero ammassando notevoli forza, cosa a cui peraltro era già giunto Grant con qualche giorno d'anticipo).
Se a Jackson vi fossero stati 20.000 uomini Sherman e McPherson (conoscendo la loro indole, soprattutto per quanto riguarda il secondo) non avrebbero mai attaccato. Tuttavia i confederati non seppero approfittare di questa errata informazione ed invece di guadagnare tempo pensarono bene di accettare lo scontro in campo aperto.
Prima di analizzare le cause e le responsabilità della prima caduta di Jackson vorrei fare solo un paio di precisazione sui numeri dei confederati.
A Raymond Gregg aveva a sua disposizione 4.000 uomini in cifra tonda di cui circa 2.500 ingaggiati in combattimento. Dopo lo scontro con le sue truppe battute si ritira su Jackson dove rinforzato da alcune unità provenienti dalla costa orientale riesce a mettere insieme 6.000 uomini.
Nel suo rapporto relativo alla battaglia di Raymond McPherson afferma di essersi scontrato con una forza di 6000 uomini che egli definisce "strong". Successivamente alle 05:30 del mattino del 14/05 riferisce a Sherman che alcuni rapporti segnalano la presenza di Joe Joe a Jackson al comando di una forza di 20.000 uomini. Nello stesso messaggio però McPherson dubita seriamente di questa circostanza (pur riconoscendo il fatto che a Jackson si stessero ammassando notevoli forza, cosa a cui peraltro era già giunto Grant con qualche giorno d'anticipo).
Se a Jackson vi fossero stati 20.000 uomini Sherman e McPherson (conoscendo la loro indole, soprattutto per quanto riguarda il secondo) non avrebbero mai attaccato. Tuttavia i confederati non seppero approfittare di questa errata informazione ed invece di guadagnare tempo pensarono bene di accettare lo scontro in campo aperto.
dan-acw- Tenente-generale
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Re: La prima battaglia di Jackson del 14 maggio 1863
Per Lee
Ecco come Grabau tra le altre cose analizza il messaggio del 13 con cui Joe Joe "prendeva la situazione in mano"
....Anche il messaggio che Johnston ha inviato a Pemberton nella tarda notte del 13 maggio richiede un attento esame. Vi sono 26 miglia di distanza tra Edwards (dove era trincerato Pemberton) e Jackson, una giornata di marcia molto lunga. Vi sono solo 10 miglia di marcia tra Clinton * ed il centro di Jackson. E' chiaro che Johnston stava supponendo che le sue truppe a Jackson sarebbero riuscite a resistere abbastanza a lungo da permettere all'armata di Vicksburg di giungere in prossimità di Jackson ed attaccare. Per inciso ciò significava che avrebbe dovuto resistere per almeno due giorni. Se non lo avesse fatto, Pemberton si sarebbe poi trovato ad attaccare le truppe dell'Unione posizionate dietro le fortificazioni.
Johnston sembrava aver ignorato il fatto che l'Armata del Tennessee avesse ben più di quattro divisioni. Egli deve aver dato per scontato che il corpo di McClernand se ne sarebbe rimasto tranquillo nella zona a sud di Edwarards mentre Pemberton sgusciava via e marciava verso Jackson. E' difficile capire perchè egli credeva che Grant avrebbe permesso alla sua armata di essere separata in due ali così distanti da non essere in grado di aiutarsi a vicenda.
*dove erroneamente Joe Joe credeva si fossero concentrate 4 divisioni federali
Ecco come Grabau tra le altre cose analizza il messaggio del 13 con cui Joe Joe "prendeva la situazione in mano"
....Anche il messaggio che Johnston ha inviato a Pemberton nella tarda notte del 13 maggio richiede un attento esame. Vi sono 26 miglia di distanza tra Edwards (dove era trincerato Pemberton) e Jackson, una giornata di marcia molto lunga. Vi sono solo 10 miglia di marcia tra Clinton * ed il centro di Jackson. E' chiaro che Johnston stava supponendo che le sue truppe a Jackson sarebbero riuscite a resistere abbastanza a lungo da permettere all'armata di Vicksburg di giungere in prossimità di Jackson ed attaccare. Per inciso ciò significava che avrebbe dovuto resistere per almeno due giorni. Se non lo avesse fatto, Pemberton si sarebbe poi trovato ad attaccare le truppe dell'Unione posizionate dietro le fortificazioni.
Johnston sembrava aver ignorato il fatto che l'Armata del Tennessee avesse ben più di quattro divisioni. Egli deve aver dato per scontato che il corpo di McClernand se ne sarebbe rimasto tranquillo nella zona a sud di Edwarards mentre Pemberton sgusciava via e marciava verso Jackson. E' difficile capire perchè egli credeva che Grant avrebbe permesso alla sua armata di essere separata in due ali così distanti da non essere in grado di aiutarsi a vicenda.
*dove erroneamente Joe Joe credeva si fossero concentrate 4 divisioni federali
dan-acw- Tenente-generale
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Re: La prima battaglia di Jackson del 14 maggio 1863
Debbo però annotare che oltre ad altri particolari omessi o aggiunti di poca importanza, la traduzione è imprecisa. Scrive nel documento Johnston che "Le truppe qui [presenti, a Jackson] potrebbero cooperare". Ora, come sempre quando si trattava di Johnston, quel condizionale annunciava ben più infauste conseguenze. In nessun modo Johnston aveva intenzione di tenere Jackson, perchè altrimenti non si spiega perchè egli diede ordine di rimuovere gli archivi pubblici, si sia diretto verso Canton già alle prime luci dell'alba del 14 maggio e abbia inviato ordini per deviare i rinforzi in arrivo colà. Dunque ciò detto a Johnston rimaneva un'opzione strategica di primaria importanza: dirigersi verso Clinton dove si trovava il resto dei federali e lì, come tra l'incudine e il martello, colpire il nemico, con Pemberton in arrivo da Vicksburg. Cosa fece invece Johnston : si diresse lontano non solo dai federali, ma ssprattutto da Pemberton, impedendo di fatto anche le poche speranze di salvare Vicksburg che rimanevano. Come suo costume, Johnston voleva che le gatte da pelare, fossero delegate ad altri. Dirigendosi verso Canton egli commise l'errore più grave di tutta la campagna. Vicksburg il 14 maggio era già persa.Generale Meade ha scritto:La prima battaglia di Jackson avrebbe dovuto svolgersi diversamente per i confederati. In "THE WAR OF THE REBELLION:
A COMPILATION OF THE OFFICIAL RECORDS OF THE UNION AND CONFEDERATE ARMIES" Vol. XXXVIII, pag. 870, si può leggere il testo del telegramma che Johnston inviò a Pemberton al suo arrivo a Jackson:
"Sono arrivato ed ho appreso che il generale Sherman si è incuneato tra di noi. E' importante ristabilire le vie di comunicazione in modo che possiate essere rinforzato. Se possibile, attaccatelo da tergo immediatamente. Le unità qui a Jackson possono fornire concorso...il tempo è molto importante".
Abbiamo la prova pertanto che l'intenzione di Johnston era di tenere la città e di usare le scarse truppe messe a presidio per stringere in una morsa Sherman con l'aiuto di Pemberton. Inutile dire che quest'ultimo preferì impegnarsi altrove, dove non serviva a nessuno scopo, travisato dagli ordini di Davis che gli imponevano di rimanere a Vicksburg e Port Hudson.
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Re: La prima battaglia di Jackson del 14 maggio 1863
Rimango del parere che non si può fare il processo alle intenzioni. Quello che fece Johnston il giorno 13 possono benissimo essere misure precauzionali messe in atto intanto che aspettava la risposta di Pemberton. Di certo non sbagliò, dato che pemberton non aveva alcuna intenzione di "cooperare" con lui. Come scrisse Johnston: "...il tempo è molto importante", dato che era pressato da due corpi d'armata unionisti e tempo da perdere con le incertezze di Pemberton non ne aveva di sicuro.Banshee ha scritto:
Debbo però annotare che oltre ad altri particolari omessi o aggiunti di poca importanza, la traduzione è imprecisa. Scrive nel documento Johnston che "Le truppe qui [presenti, a Jackson] potrebbero cooperare". Ora, come sempre quando si trattava di Johnston, quel condizionale annunciava ben più infauste conseguenze. In nessun modo Johnston aveva intenzione di tenere Jackson, perchè altrimenti non si spiega perchè egli diede ordine di rimuovere gli archivi pubblici, si sia diretto verso Canton già alle prime luci dell'alba del 14 maggio e abbia inviato ordini per deviare i rinforzi in arrivo colà. Dunque ciò detto a Johnston rimaneva un'opzione strategica di primaria importanza: dirigersi verso Clinton dove si trovava il resto dei federali e lì, come tra l'incudine e il martello, colpire il nemico, con Pemberton in arrivo da Vicksburg. Cosa fece invece Johnston : si diresse lontano non solo dai federali, ma ssprattutto da Pemberton, impedendo di fatto anche le poche speranze di salvare Vicksburg che rimanevano. Come suo costume, Johnston voleva che le gatte da pelare, fossero delegate ad altri. Dirigendosi verso Canton egli commise l'errore più grave di tutta la campagna. Vicksburg il 14 maggio era già persa.
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Re: La prima battaglia di Jackson del 14 maggio 1863
Sarà, ma intanto Pemberton si mosse verso Johnston e affrontò battaglia, Johnston nn fece altro che allontanarsi da Pemberton. Le uniche intenzioni che ebbe Johnston erano di stare a guardare e scaricare le responsabilità.Generale Meade ha scritto:Rimango del parere che non si può fare il processo alle intenzioni. Quello che fece Johnston il giorno 13 possono benissimo essere misure precauzionali messe in atto intanto che aspettava la risposta di Pemberton. Di certo non sbagliò, dato che pemberton non aveva alcuna intenzione di "cooperare" con lui. Come scrisse Johnston: "...il tempo è molto importante", dato che era pressato da due corpi d'armata unionisti e tempo da perdere con le incertezze di Pemberton non ne aveva di sicuro.Banshee ha scritto:
Debbo però annotare che oltre ad altri particolari omessi o aggiunti di poca importanza, la traduzione è imprecisa. Scrive nel documento Johnston che "Le truppe qui [presenti, a Jackson] potrebbero cooperare". Ora, come sempre quando si trattava di Johnston, quel condizionale annunciava ben più infauste conseguenze. In nessun modo Johnston aveva intenzione di tenere Jackson, perchè altrimenti non si spiega perchè egli diede ordine di rimuovere gli archivi pubblici, si sia diretto verso Canton già alle prime luci dell'alba del 14 maggio e abbia inviato ordini per deviare i rinforzi in arrivo colà. Dunque ciò detto a Johnston rimaneva un'opzione strategica di primaria importanza: dirigersi verso Clinton dove si trovava il resto dei federali e lì, come tra l'incudine e il martello, colpire il nemico, con Pemberton in arrivo da Vicksburg. Cosa fece invece Johnston : si diresse lontano non solo dai federali, ma ssprattutto da Pemberton, impedendo di fatto anche le poche speranze di salvare Vicksburg che rimanevano. Come suo costume, Johnston voleva che le gatte da pelare, fossero delegate ad altri. Dirigendosi verso Canton egli commise l'errore più grave di tutta la campagna. Vicksburg il 14 maggio era già persa.
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Re: La prima battaglia di Jackson del 14 maggio 1863
Signori Buonasera.
Vi ringrazio per gli apprezzamenti.
Hardee.
Vi ringrazio per gli apprezzamenti.
Hardee.
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Re: La prima battaglia di Jackson del 14 maggio 1863
Francamente non sono riuscito mai a capire come Joe Joe potesse sperare di cooperare con Pemberton ritirandosi su Canton.Banshee ha scritto:Debbo però annotare che oltre ad altri particolari omessi o aggiunti di poca importanza, la traduzione è imprecisa. Scrive nel documento Johnston che "Le truppe qui [presenti, a Jackson] potrebbero cooperare". Ora, come sempre quando si trattava di Johnston, quel condizionale annunciava ben più infauste conseguenze. In nessun modo Johnston aveva intenzione di tenere Jackson, perchè altrimenti non si spiega perchè egli diede ordine di rimuovere gli archivi pubblici, si sia diretto verso Canton già alle prime luci dell'alba del 14 maggio e abbia inviato ordini per deviare i rinforzi in arrivo colà. Dunque ciò detto a Johnston rimaneva un'opzione strategica di primaria importanza: dirigersi verso Clinton dove si trovava il resto dei federali e lì, come tra l'incudine e il martello, colpire il nemico, con Pemberton in arrivo da Vicksburg. Cosa fece invece Johnston : si diresse lontano non solo dai federali, ma ssprattutto da Pemberton, impedendo di fatto anche le poche speranze di salvare Vicksburg che rimanevano. Come suo costume, Johnston voleva che le gatte da pelare, fossero delegate ad altri. Dirigendosi verso Canton egli commise l'errore più grave di tutta la campagna. Vicksburg il 14 maggio era già persa.Generale Meade ha scritto:La prima battaglia di Jackson avrebbe dovuto svolgersi diversamente per i confederati. In "THE WAR OF THE REBELLION:
A COMPILATION OF THE OFFICIAL RECORDS OF THE UNION AND CONFEDERATE ARMIES" Vol. XXXVIII, pag. 870, si può leggere il testo del telegramma che Johnston inviò a Pemberton al suo arrivo a Jackson:
"Sono arrivato ed ho appreso che il generale Sherman si è incuneato tra di noi. E' importante ristabilire le vie di comunicazione in modo che possiate essere rinforzato. Se possibile, attaccatelo da tergo immediatamente. Le unità qui a Jackson possono fornire concorso...il tempo è molto importante".
Abbiamo la prova pertanto che l'intenzione di Johnston era di tenere la città e di usare le scarse truppe messe a presidio per stringere in una morsa Sherman con l'aiuto di Pemberton. Inutile dire che quest'ultimo preferì impegnarsi altrove, dove non serviva a nessuno scopo, travisato dagli ordini di Davis che gli imponevano di rimanere a Vicksburg e Port Hudson.
Meade
Banshee
Ballard nella sua eccellente opera mi sembra che usi addirittura il termine rubare riferendosi alle truppe, ai cannoni ed ai materiali che Johnston portò con sé a non far nulla prima nell'area di Canton e poi in quella di Jackson (durante l'assedio).
Sarebbe stato molto meglio se Davis non avesse mai inviato Joe Joe in Mississippi, a quel punto Pemberton sarebbe stato libero di applicare la strategia che riteneva migliore (difensiva)
dan-acw- Tenente-generale
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Re: La prima battaglia di Jackson del 14 maggio 1863
Sembra che la storia della ACW percorra due binari dove i treni, pur giungendo alla stessa destinazione, prendono strade completamente differenti. Come in due mondi paralleli. Purtroppo però la realtà delle cose, pur se lascia l'amaro in bocca, e quella che è. Messaggio di Johnston a Pemberton del 15 maggio 1863 (W.R. XXXVIII, pag. 882): "L'unico modo per riunirele ns. forze è quello che voi vi dirigiate direttamente su Clinton, dove io posso affluire con circa 6.000 uomini". Pemberton non si diresse a nord ma puntò verso sud-est, e non per combattere stoicamente contro Grant - 14.000 confederati (altri 9.000 parcheggiati inutilmente a Vicksburg) contro tutte le forze riunite di Grant - ma perchè era convito di riuscire a scovare e tranciare le linee fantasma di rifornimento di Grant.Banshee ha scritto:
Sarà, ma intanto Pemberton si mosse verso Johnston e affrontò battaglia, Johnston nn fece altro che allontanarsi da Pemberton. Le uniche intenzioni che ebbe Johnston erano di stare a guardare e scaricare le responsabilità.
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