La guerra civile e l'arte
+5
Confederate foreign legio
Raphael Semmes
Benjamin F. Cheatham
forrest
P.G.T. Beauregard
9 partecipanti
La Guerra Civile Americana 1861-1865 :: Multimedia: film, documentari, libri, riviste, eventi :: Eventi, Modellismo, Giochi, Rievocazioni, link e altro.
Pagina 1 di 1
La guerra civile e l'arte
Ho letto che alcuni di noi conoscono le opere di Don Troiani e ho pensato di aprire questa discussione sulle varie illustrazioni e vere e proprie opere d'arte legate alla guerra civile. Penso che quelle di Don Troiani siano tra le più belle illustrazioni sia per storicità che qualità delle opere, ma anche per la spettacolarità di alcune scene che l'artista è riuscito a riprodurre. Un altro autore che apprezzo molto è Rick Reeves, in particolare le illustrazioni di reparti e scontri del teatro occidentale. Credo che le sue opere siano tra le più storicamente corrette che ci siano. Un giorno o l'altro prenderò qualche opera di questi autori, penso che ne valga proprio la pena. Mort Kunstler invece è un po' deludente, oltre a ispirarsi troppo a Gods and Generals illustra cose non molto corrette.
Ciao,
Beauregard
Ciao,
Beauregard
Re: La guerra civile e l'arte
Anche Keith Rocco è formidabile,a mio avviso il migliore in assoluto.Concordo con te riguardo Mort Kunstler;non capisco perchè abbia copiato gli attori di "Gettysburg",forse voleva sfruttare il successo di questo film per vendere di più.Però non mi sembra un comportamento degno di un artista.
forrest- Tenente-generale
- Numero di messaggi : 1074
Data d'iscrizione : 06.09.08
Re: Gods and Generals e le scene tagliate
Il mio preferito sarebbe Rick Reeves, ma perde molto nella colorazione che risulta troppo "lucida" e quindi poco reale. Quindi Troiani e poco sotto Rocco sono i favoriti. Navigando sul web si scopre che adesso i pittori sull guerra civile abbondano, ma alcuni penso seguano la moda perche' non sanno disegnare.
Salutoni Claudio
sic semper tyrannis
Salutoni Claudio
sic semper tyrannis
Benjamin F. Cheatham- Tenente-generale
- Numero di messaggi : 3512
Data d'iscrizione : 04.09.08
Località : Genova
la guerra civile e l'arte
Sir Cheatam, concordo con lei, ultimamente il settore mi sembra si stia inflazionando, personalmente mi piace molto Keith Rocco
salute a tutti
viva la confederazione
salute a tutti
viva la confederazione
Raphael Semmes- Primo Sergente
- Numero di messaggi : 68
Data d'iscrizione : 23.09.08
Età : 61
Località : savona
Re: La guerra civile e l'arte
Personalemnte piacciono molto i dipinti di Don Troiani e un po' di anni fa ne acquistai anche una e firmata proprio da lui.
Sia i colori ,la ricerca nei dettagli delle uniformi e tutti i particolari dei soggetti e' molto realistica.
Confederate foreign legion
Danilo
Sia i colori ,la ricerca nei dettagli delle uniformi e tutti i particolari dei soggetti e' molto realistica.
Confederate foreign legion
Danilo
Confederate foreign legio- Caporale
- Numero di messaggi : 17
Data d'iscrizione : 02.02.09
Età : 52
Re: La guerra civile e l'arte
Molto interessante Tenente, vado a dare subito un'occhiata.
Claudio
Claudio
Benjamin F. Cheatham- Tenente-generale
- Numero di messaggi : 3512
Data d'iscrizione : 04.09.08
Località : Genova
Re: La guerra civile e l'arte
Di Don Troiani comprai anni fa un suo libro d’illustrazioni che ancora oggi conservo come una reliquia. Gli altri autori li conosco solo per quanto si ritrova su internet e per delle copie viste in qualche fiera ed acquistate per abbellire i miei “appartamenti”.
Penso che Keith Rocco sia insuperabile nelle scene di battaglia ma uno dei miei preferiti resta John Paul Strain probabilmente perché realizza soprattutto immagini di contesti quotidiani, incontri fra personaggi, contesti da retrovie insomma.
Sotto quest’ultimo aspetto vorrei rendervi partecipi di una impressione che ho e che mi piacerebbe sapere se condividete: in linea generale i portrait di “guerra” si prestano moltissimo nella retorica più becera tipo film di guerra anni 50-60.
Anche nell’osservare le opere di autori che si dedicano a diversi periodi storici, mi pare di cogliere una glorificazione spesso spinta all’eccesso sui soggetti a partire dalla IIGM, mentre quelli della GCA lo sono generalmente molto meno. Penso questo sia dovuto al fatto che entrambi gli eserciti che si affrontarono erano composti da Americani e, quindi, gli autori americani siano in grado di immedesimarsi negli “avversari”, capacità che non riescono ad avere nel momento in cui si dedicano ad altri soggetti storici.
Pensate che sia vero o che sia semplicemente una questione di mercato? Intendo dire che nessuno comprerebbe un portrait di un gruppo di Vietcong o di Talebani.
Bhà, probabilmente sono vere entrambe le cose, comunque lasciatemi aggiungere un’altra cosa: nel corso di questi mesi dedicati ai 150 anni dell’unità d’Italia, ho visitato con molto piacere alcuni musei e mostre dedicate anche ai quadri realizzati su questo tema da autori più o meno contemporanei agli avvenimenti. Ve ne sono alcuni che non hanno niente da invidiare a quelli di cui stiamo discutendo ma, soprattutto, mi ha lasciato (ingiustamente) sorpreso come in effetti le nostre guerre d’indipendenza siano esteticamente identiche alla GCA. In parte le armi ma soprattutto le divise ed anche gli atteggiamenti con cui sono ritratti i protagonisti si ritrovano identici anche nei ritratti contemporanei sulla GCA come a testimoniare che il mondo da ritrarre era nella sostanza lo stesso (del resto gli anni erano gli stessi…). Di fronte a questa realtà e sorvolando su diatribe storiche tutte italiane, ho colto al massimo quanto siano potenti i media americani che sono riusciti a far entrare nell’immaginario collettivo anche la loro guerra civile…

Penso che Keith Rocco sia insuperabile nelle scene di battaglia ma uno dei miei preferiti resta John Paul Strain probabilmente perché realizza soprattutto immagini di contesti quotidiani, incontri fra personaggi, contesti da retrovie insomma.
Sotto quest’ultimo aspetto vorrei rendervi partecipi di una impressione che ho e che mi piacerebbe sapere se condividete: in linea generale i portrait di “guerra” si prestano moltissimo nella retorica più becera tipo film di guerra anni 50-60.
Anche nell’osservare le opere di autori che si dedicano a diversi periodi storici, mi pare di cogliere una glorificazione spesso spinta all’eccesso sui soggetti a partire dalla IIGM, mentre quelli della GCA lo sono generalmente molto meno. Penso questo sia dovuto al fatto che entrambi gli eserciti che si affrontarono erano composti da Americani e, quindi, gli autori americani siano in grado di immedesimarsi negli “avversari”, capacità che non riescono ad avere nel momento in cui si dedicano ad altri soggetti storici.
Pensate che sia vero o che sia semplicemente una questione di mercato? Intendo dire che nessuno comprerebbe un portrait di un gruppo di Vietcong o di Talebani.
Bhà, probabilmente sono vere entrambe le cose, comunque lasciatemi aggiungere un’altra cosa: nel corso di questi mesi dedicati ai 150 anni dell’unità d’Italia, ho visitato con molto piacere alcuni musei e mostre dedicate anche ai quadri realizzati su questo tema da autori più o meno contemporanei agli avvenimenti. Ve ne sono alcuni che non hanno niente da invidiare a quelli di cui stiamo discutendo ma, soprattutto, mi ha lasciato (ingiustamente) sorpreso come in effetti le nostre guerre d’indipendenza siano esteticamente identiche alla GCA. In parte le armi ma soprattutto le divise ed anche gli atteggiamenti con cui sono ritratti i protagonisti si ritrovano identici anche nei ritratti contemporanei sulla GCA come a testimoniare che il mondo da ritrarre era nella sostanza lo stesso (del resto gli anni erano gli stessi…). Di fronte a questa realtà e sorvolando su diatribe storiche tutte italiane, ho colto al massimo quanto siano potenti i media americani che sono riusciti a far entrare nell’immaginario collettivo anche la loro guerra civile…
Bender- Soldato
- Numero di messaggi : 7
Data d'iscrizione : 13.06.11
Località : Canegrate (MI)
Re: La guerra civile e l'arte
Sono d'accordo con te su l'impressione che possono dare i portrait di alcune guerre più recenti...nella acw, secondo me, oltre al fatto che erano tutti americani era una guerra diciamo più "romantica", ancora cavalleresca e riportato in modo artistico nei propri portrait, dai vari artisti in una "candida"
glorificazione. A differenza di guerre più vicine ai ns. tempi i vari portrait del caso avrebbero più mercato, credo, essendo le stesse più splatter
. Le guerre evolvendosi nella storia umana si fanno anche più sofisticate nel gusto di uccidere, e l'arte ne ricrea la giusta impressione dovuta.
Sulla capacità degli americani di trasmettere con i media nell'immaginario collettivo la propria storia, nello specifico, la loro guerra civile non mi stupisce più di tanto. Noi italiani, lasciando perdere per un momento il ns. risorgimento, nella nostra identità storico-nazionale non riusciamo a trasmettere neanche una dimensione storica delle guerre puniche...
M&D


Sulla capacità degli americani di trasmettere con i media nell'immaginario collettivo la propria storia, nello specifico, la loro guerra civile non mi stupisce più di tanto. Noi italiani, lasciando perdere per un momento il ns. risorgimento, nella nostra identità storico-nazionale non riusciamo a trasmettere neanche una dimensione storica delle guerre puniche...
M&D
Mason&Dixon- Colonnello
- Numero di messaggi : 343
Data d'iscrizione : 25.10.09
Località : Roma
Generale Meade- Tenente-generale
- Numero di messaggi : 4108
Data d'iscrizione : 14.10.09
Età : 61
Re: La guerra civile e l'arte
Belle serigrafie. Sai mica chi è l'autore?
Claudio
Claudio
Benjamin F. Cheatham- Tenente-generale
- Numero di messaggi : 3512
Data d'iscrizione : 04.09.08
Località : Genova
Re: La guerra civile e l'arte
Benjamin F. Cheatham ha scritto:Belle serigrafie. Sai mica chi è l'autore?
Claudio
Caro Claudio non ho molto da dirti. Trovi delle info su Ebay digitando per la ricerca "serigrafia-secessione".

Meade
Generale Meade- Tenente-generale
- Numero di messaggi : 4108
Data d'iscrizione : 14.10.09
Età : 61
Re: La guerra civile e l'arte
Ok Grazie.
Claudio

Claudio
Benjamin F. Cheatham- Tenente-generale
- Numero di messaggi : 3512
Data d'iscrizione : 04.09.08
Località : Genova
Re: La guerra civile e l'arte
I quadri di Maritato, sono molto belli ed hanno un notevole impatto visivo, colpiscono subito i suoi colori, però non è tra i miei pittori preferiti, perchè osservando i suoi lavori in dettaglio trovo dei particolari che non mi piacciono.
Questi particolari non sono errori nelle uniformi, ma riguardano i singoli personaggi che compongono l'immagine, faccio un esempio: il soldato del 14° in basso a destra che guarda indietro ha un'espressione e una posa non naturale e non adatta al contesto, le facce sono spesso troppo fumettose.
Comunque se qualcuno mi regala un quadro di Maritato, lo appendo sicuramente in sala
Claudio
Questi particolari non sono errori nelle uniformi, ma riguardano i singoli personaggi che compongono l'immagine, faccio un esempio: il soldato del 14° in basso a destra che guarda indietro ha un'espressione e una posa non naturale e non adatta al contesto, le facce sono spesso troppo fumettose.
Comunque se qualcuno mi regala un quadro di Maritato, lo appendo sicuramente in sala

Claudio
Benjamin F. Cheatham- Tenente-generale
- Numero di messaggi : 3512
Data d'iscrizione : 04.09.08
Località : Genova
Re: La guerra civile e l'arte
Hai ragione, probabilmente quelli tecnicamente più bravi sono Don Troiani e Keith Rocco. Poi dipende anche dai soggetti, di Maritato mi piacciono i disegni dove ritrae le unità schierate in linea di battaglia con le bandiere al vento come quelle che ho postato, in altri sopratutto dove ritrae singoli soldati o piccoli gruppi si notano molto di più i difetti di cui parli.
Ciao
Ciao

» EVENTO: Cinquant’anni di evoluzione tecnologica: Dalla Guerra Civile Americana alla Guerra Italo Turca 1861-1911
» il missouri e la guerra civile
» Acquistare Kepi guerra civile
» La baionetta e la guerra civile
» Scacchi guerra civile
» il missouri e la guerra civile
» Acquistare Kepi guerra civile
» La baionetta e la guerra civile
» Scacchi guerra civile
La Guerra Civile Americana 1861-1865 :: Multimedia: film, documentari, libri, riviste, eventi :: Eventi, Modellismo, Giochi, Rievocazioni, link e altro.
Pagina 1 di 1
Permessi in questa sezione del forum:
Non puoi rispondere agli argomenti in questo forum.
|
|