TENNESSEE ORIENTALE, TERRITORIO RIBELLE AI RIBELLI.
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TENNESSEE ORIENTALE, TERRITORIO RIBELLE AI RIBELLI.
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Signori e Signore, buongiorno.
Di concerto con il Generale Meade si è deciso di sviluppare la proposta dell’utente Banshee, cioè di trattare degli argomenti per Campagne e a tal proposito si è considerato teatro di guerra del Tennessee Orientale.n tale territorio che possiamo definire: “Ribelle ai Ribelli” la fazione Unionista fu predominante, tanto che Il territorio fu in gran parte considerato ostile alla Confederazione e pertanto occupato “manu militari” dalle forze secessioniste.
*
Nel febbraio del 1861 gli abitanti del Tennessee manifestarono con il 55% dei voti il loro voleredi rimanere nell’Unione, benché il neo presidente Lincoln non avesse ottenuto un solo voto, tale situazione precipitò dopo Fort Sumter e l’arruolamento di 75 000 uomini da parte del governo dell’Unione, infatti a maggio del1861
una nuova elezione diede la maggioranza alla fazione secessionista con il 69% dei voti. Il Tennessee fu uno degli ultimi Stati a secedere, ma fu secondo alla Virginia come numero di eventi bellici.
Presentazione del programma e gli argomenti che intendiamo sviluppare:
***
1° Parte a cura del Generale Hardee:
Campagna Unionista
I- Elezioni del 1860
II - Secessione incompleta
III - Il governatore Isham Harris
IV – Knoxville città ribelle ai ribelli
V- Occupazione da parte dei Confederati
VI- Il Generale Burnside accolto come liberatore
VII- Occupazione del Cumberland Gap
VIII- Battaglia di Blountville
IX Battaglia di Blue Springs
X – Burnside richiesto a Chattanooga.
**
2° Parte a cura del Generale Meade
Campagna Confederata
I -Spedizione Longstreet
II -Forze Confederate in campo
III-Burnside e Longstreet marciano paralleli
IV-Forze Unioniste in campo
V-Battaglia di Campbell’s Station
VI- Assedio di Knoxville
VII-Battaglia di Fort Sanders
VIII-Grant invia Sherman a Knoxville
IX –Ritirata di Longstreet
X- Battaglia di Bean’s Station.
Vi ringraziamo per ogni aiuto, suggerimento o correzione che vogliate darci o segnalarci.
Grazie
Meade/Hardee
P.S.
Nella prima parte le Battaglie non sono corredate da cartine, poiché gli autori non hanno trovato mappe esaustive
****
Signori e Signore, buongiorno.
Di concerto con il Generale Meade si è deciso di sviluppare la proposta dell’utente Banshee, cioè di trattare degli argomenti per Campagne e a tal proposito si è considerato teatro di guerra del Tennessee Orientale.n tale territorio che possiamo definire: “Ribelle ai Ribelli” la fazione Unionista fu predominante, tanto che Il territorio fu in gran parte considerato ostile alla Confederazione e pertanto occupato “manu militari” dalle forze secessioniste.
*
Nel febbraio del 1861 gli abitanti del Tennessee manifestarono con il 55% dei voti il loro voleredi rimanere nell’Unione, benché il neo presidente Lincoln non avesse ottenuto un solo voto, tale situazione precipitò dopo Fort Sumter e l’arruolamento di 75 000 uomini da parte del governo dell’Unione, infatti a maggio del1861
una nuova elezione diede la maggioranza alla fazione secessionista con il 69% dei voti. Il Tennessee fu uno degli ultimi Stati a secedere, ma fu secondo alla Virginia come numero di eventi bellici.
Presentazione del programma e gli argomenti che intendiamo sviluppare:
***
1° Parte a cura del Generale Hardee:
Campagna Unionista
I- Elezioni del 1860
II - Secessione incompleta
III - Il governatore Isham Harris
IV – Knoxville città ribelle ai ribelli
V- Occupazione da parte dei Confederati
VI- Il Generale Burnside accolto come liberatore
VII- Occupazione del Cumberland Gap
VIII- Battaglia di Blountville
IX Battaglia di Blue Springs
X – Burnside richiesto a Chattanooga.
**
2° Parte a cura del Generale Meade
Campagna Confederata
I -Spedizione Longstreet
II -Forze Confederate in campo
III-Burnside e Longstreet marciano paralleli
IV-Forze Unioniste in campo
V-Battaglia di Campbell’s Station
VI- Assedio di Knoxville
VII-Battaglia di Fort Sanders
VIII-Grant invia Sherman a Knoxville
IX –Ritirata di Longstreet
X- Battaglia di Bean’s Station.
Vi ringraziamo per ogni aiuto, suggerimento o correzione che vogliate darci o segnalarci.
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Meade/Hardee
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Nella prima parte le Battaglie non sono corredate da cartine, poiché gli autori non hanno trovato mappe esaustive
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Ultima modifica di HARDEE il Ven 19 Ott 2018 - 22:36 - modificato 1 volta.
HARDEE- Tenente-generale
- Numero di messaggi : 2011
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Re: TENNESSEE ORIENTALE, TERRITORIO RIBELLE AI RIBELLI.
Bella iniziativa, è un argomento molto interessante e decisamente sconosciuto. Sposto però nella sezione più corretta.
Ciao
Ciao
Re: TENNESSEE ORIENTALE, TERRITORIO RIBELLE AI RIBELLI.
Cari Mesde ed Hardee,
Bravissimi! Avete scovato un argomento poco trattato ma interessantissimo! Attendo con ansia gli sviluppi...
Lee
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Lee
R.E.Lee- Moderatore - Tenente-generale
- Numero di messaggi : 4074
Data d'iscrizione : 02.12.08
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Re: TENNESSEE ORIENTALE, TERRITORIO RIBELLE AI RIBELLI.
Bravi, il dinamico duo è tornato in azione!!!!
Ottima iniziativa, tra l'altro fra i tennessiani delle due fazioni con correva buon sangue.
Claudio
Ottima iniziativa, tra l'altro fra i tennessiani delle due fazioni con correva buon sangue.
Claudio
Benjamin F. Cheatham- Tenente-generale
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Località : Genova
Re: TENNESSEE ORIENTALE, TERRITORIO RIBELLE AI RIBELLI.
Le Fatidiche elezioni del 1860
Gli elettori si recarono alle urne con la certezza che il periodo dei compromessi era finito; il Compromesso del Missouri del 1820 e il Compromesso del 1850 erano stati spazzati via dal Kansas-Nebraska Act del 1854 che de facto rendeva la schiavitù un’istituzione legale, qualora l'assemblea popolare di uno Stato l’avesse votata.
Questa Legge provocò una profonda frattura nei partiti nazionali, il Partito Democratico si divise in due Partiti : i democratici del Nord e democratici del Sud che alle elezioni presentarono separatamente i loro candidati: Stephen Duglas per il Nord e il già vicepresidente John Breckinridge per il Sud.
Vedi Tabella N° 1
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Il candidato Abraham Lincoln vinse in quasi tutti gli Stai al di sopra della linea Mason Dixon, mentre al Sud prevalse il candidato Breckinridge salvo che nello Stato del Tennessee .
Vedi Tabella N° 2
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Il Tennessee rappresentò un'anomalia nell'universo degli Stati cotonieri e questa singolarità è da ricercare sia nella posizione geografica come nell'origine dei suoi abitanti.
CONTINUA
Gli elettori si recarono alle urne con la certezza che il periodo dei compromessi era finito; il Compromesso del Missouri del 1820 e il Compromesso del 1850 erano stati spazzati via dal Kansas-Nebraska Act del 1854 che de facto rendeva la schiavitù un’istituzione legale, qualora l'assemblea popolare di uno Stato l’avesse votata.
Questa Legge provocò una profonda frattura nei partiti nazionali, il Partito Democratico si divise in due Partiti : i democratici del Nord e democratici del Sud che alle elezioni presentarono separatamente i loro candidati: Stephen Duglas per il Nord e il già vicepresidente John Breckinridge per il Sud.
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Il candidato Abraham Lincoln vinse in quasi tutti gli Stai al di sopra della linea Mason Dixon, mentre al Sud prevalse il candidato Breckinridge salvo che nello Stato del Tennessee .
Vedi Tabella N° 2
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Il Tennessee rappresentò un'anomalia nell'universo degli Stati cotonieri e questa singolarità è da ricercare sia nella posizione geografica come nell'origine dei suoi abitanti.
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HARDEE- Tenente-generale
- Numero di messaggi : 2011
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Re: TENNESSEE ORIENTALE, TERRITORIO RIBELLE AI RIBELLI.
Non mi pare una grossa anomalia. Il Tennessee voto' per Bell: Un altro candidato democratico così come fecero il Kentucky e la Virginia stati ad esso confinanti. Mi pare più anomalo il voto del Maryland se di anomalie vogliam parlare: Lo stato dove vi era praticamente la capitale dell'unione voto' per Breckinridge, praticamente a favore della secessione.
Lee
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R.E.Lee- Moderatore - Tenente-generale
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Re: TENNESSEE ORIENTALE, TERRITORIO RIBELLE AI RIBELLI.
Signori, buongiorno
John Bell (18 febbraio 1796 - 10 Settembre, 1869) fu uno dei politici anteguerra più importanti del Tennessee. Nel 1860 si presentò come candidato alla presidenza con il Partito Costituzionale dell'Unione, mantenendo una posizione neutrale sulla questione della schiavitù
Anche se un proprietario di schiavi, Bell è stato uno dei pochi politici meridionali contrario all'espansione della schiavitù e fu un vigoroso antisecessionista.
Durante la sua campagna presidenziale del 1860, sostenne l’Unione dichiarando che la Costituzione avrebbe protetto la schiavitù, e, con tale argomento ottenne il successo elettorale nel Tennessee,
Dopo la battaglia di Fort Sumter, nel mese di aprile 1861, Bell abbandonò dolorosamente la causa dell'Unione e dopo la secessione del Tennessee si ritirò a vita privata.
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John Bell (18 febbraio 1796 - 10 Settembre, 1869) fu uno dei politici anteguerra più importanti del Tennessee. Nel 1860 si presentò come candidato alla presidenza con il Partito Costituzionale dell'Unione, mantenendo una posizione neutrale sulla questione della schiavitù
Anche se un proprietario di schiavi, Bell è stato uno dei pochi politici meridionali contrario all'espansione della schiavitù e fu un vigoroso antisecessionista.
Durante la sua campagna presidenziale del 1860, sostenne l’Unione dichiarando che la Costituzione avrebbe protetto la schiavitù, e, con tale argomento ottenne il successo elettorale nel Tennessee,
Dopo la battaglia di Fort Sumter, nel mese di aprile 1861, Bell abbandonò dolorosamente la causa dell'Unione e dopo la secessione del Tennessee si ritirò a vita privata.
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HARDEE- Tenente-generale
- Numero di messaggi : 2011
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Re: TENNESSEE ORIENTALE, TERRITORIO RIBELLE AI RIBELLI.
Signori, buongiorno.
Storia del Tennessee
Come Eva fu generata da una costola di Adamo così lo Stato del Tennessee nacque da un’estensione dello Stato del North Carolina, come si può ben vedere dalla figura sottostante.
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Nel 1722 l’Associazione Watauga ( più conosciuta come Transsylvania Company), con il trattato di "Sycamore Shoals", acquistò e affittò dagli indiani Cherokee ampi territori compresi fra i fiumi Kentuchy e Cumberland, ovvero parti degli attuali Stati del West Virginia, del kentuchy e del Tennessee Orientale.
Il governo della Corona giudicò illegali la vendita e la locazione dei territori, come d’altronde fecero i Cherokee conosciuti come la fazione: del Chickamagua, che osteggiarono sempre l’espansione dei coloni verso l’ Ovest fino a culminare nelle sanguinose guerre Cherokee-Americane (1776-1794).
In queste Guerre si distinsero i capi : Dragging Canoe e il suo successore John Watts, ma a seguito delle distruzioni dei villaggi molti Cherokee migrarono ad Ovest del fiume Mississippi dove il Governatore Spagnolo* di New Orleans gli concesse asilo: Le distruzioni e i massacri terminarono dopo la firma del trattato di Tellico-Blockhouse del 1794.
* I territori a ovest del Mississippi erano diventati spagnoli a seguito del Trattato di Parigi del 1763 che pose fine alla mondiale Guerra dei Sette Anni,; una delle clausole del trattato contemplava appunto la cessione della Florida all’Inghilterra, da parte della Spagna, e l’acquisto della Spagna degli ex territori francesi (Louisiana).
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Storia del Tennessee
Come Eva fu generata da una costola di Adamo così lo Stato del Tennessee nacque da un’estensione dello Stato del North Carolina, come si può ben vedere dalla figura sottostante.
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Nel 1722 l’Associazione Watauga ( più conosciuta come Transsylvania Company), con il trattato di "Sycamore Shoals", acquistò e affittò dagli indiani Cherokee ampi territori compresi fra i fiumi Kentuchy e Cumberland, ovvero parti degli attuali Stati del West Virginia, del kentuchy e del Tennessee Orientale.
Il governo della Corona giudicò illegali la vendita e la locazione dei territori, come d’altronde fecero i Cherokee conosciuti come la fazione: del Chickamagua, che osteggiarono sempre l’espansione dei coloni verso l’ Ovest fino a culminare nelle sanguinose guerre Cherokee-Americane (1776-1794).
In queste Guerre si distinsero i capi : Dragging Canoe e il suo successore John Watts, ma a seguito delle distruzioni dei villaggi molti Cherokee migrarono ad Ovest del fiume Mississippi dove il Governatore Spagnolo* di New Orleans gli concesse asilo: Le distruzioni e i massacri terminarono dopo la firma del trattato di Tellico-Blockhouse del 1794.
* I territori a ovest del Mississippi erano diventati spagnoli a seguito del Trattato di Parigi del 1763 che pose fine alla mondiale Guerra dei Sette Anni,; una delle clausole del trattato contemplava appunto la cessione della Florida all’Inghilterra, da parte della Spagna, e l’acquisto della Spagna degli ex territori francesi (Louisiana).
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HARDEE- Tenente-generale
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Re: TENNESSEE ORIENTALE, TERRITORIO RIBELLE AI RIBELLI.
La nascita dello Stato di Franklin
Lo Stato della Carolina di Nord, durante la “Guerra d’Indipendenza”, si era fortemente indebitato con lo Stato federale e per saldare il debito propose (nel 1784) al Congresso l’alienazione dei suoi territori a Ovest dei Monti Appalachi, cedendo così la responsabilità amministrativa al Governo Centrale. Sentendosi liberi gli abitanti dei territori in questione nominarono dei delegati, che riuniti a Jonesburough, deliberarono di staccarsi dal Nord Carolina e costituire uno Stato indipendente.
Nello stesso anno i delegati, nuovamente riuniti, respinsero un progetto di Costituzione, quasi noocratico, dove l’elezione era limitata agli avvocati o ad altri professionisti.
Nel 1785 L’assemblea diede il nome di” Franklin” al nascente Stato (in onore di Benjamin Franklin) e stabilì come capitale Greeneville ( Contea di Greene), ma una petizione presentata al Congresso non ottenne i voti necessari perché lo Stato di Franklin fosse ammesso all’Unione, infine, verso la fine del 1785 venne approvata una costituzione molto simile a quella dello Stato del North Carolina.
Lo Stato di Franklin era costituito dalle contee riportate nella figura sottostante.
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onh Savier fu nominato governatore e lo stato nascente cominciò a funzionare come uno Stato indipendente, anche in assenza di un riconoscimento dell'Unione, ma questi moti indipendentistici destarono l'attenzione del governo del North Carolina che cominciò a riaffermare il controllo sulle contee separatiste. Questa riaffermazione del North Carolina e le divisioni interne al nuovo Stato portarono questo ad una crisi che lo condannarono ad una breve durata, nei fatti lo stato di Franklin cessò di esistere all’inizio del 1789.
Nella cartina sottostante è evidenziato il nucleo centrale e la capitale dello Sato di Franklin (Knoxville)
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Nella figura sottostante invece è riportata una cartina inerente l'orografia del Tennessee Orientale.
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Lo Stato della Carolina di Nord, durante la “Guerra d’Indipendenza”, si era fortemente indebitato con lo Stato federale e per saldare il debito propose (nel 1784) al Congresso l’alienazione dei suoi territori a Ovest dei Monti Appalachi, cedendo così la responsabilità amministrativa al Governo Centrale. Sentendosi liberi gli abitanti dei territori in questione nominarono dei delegati, che riuniti a Jonesburough, deliberarono di staccarsi dal Nord Carolina e costituire uno Stato indipendente.
Nello stesso anno i delegati, nuovamente riuniti, respinsero un progetto di Costituzione, quasi noocratico, dove l’elezione era limitata agli avvocati o ad altri professionisti.
Nel 1785 L’assemblea diede il nome di” Franklin” al nascente Stato (in onore di Benjamin Franklin) e stabilì come capitale Greeneville ( Contea di Greene), ma una petizione presentata al Congresso non ottenne i voti necessari perché lo Stato di Franklin fosse ammesso all’Unione, infine, verso la fine del 1785 venne approvata una costituzione molto simile a quella dello Stato del North Carolina.
Lo Stato di Franklin era costituito dalle contee riportate nella figura sottostante.
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onh Savier fu nominato governatore e lo stato nascente cominciò a funzionare come uno Stato indipendente, anche in assenza di un riconoscimento dell'Unione, ma questi moti indipendentistici destarono l'attenzione del governo del North Carolina che cominciò a riaffermare il controllo sulle contee separatiste. Questa riaffermazione del North Carolina e le divisioni interne al nuovo Stato portarono questo ad una crisi che lo condannarono ad una breve durata, nei fatti lo stato di Franklin cessò di esistere all’inizio del 1789.
Nella cartina sottostante è evidenziato il nucleo centrale e la capitale dello Sato di Franklin (Knoxville)
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Nella figura sottostante invece è riportata una cartina inerente l'orografia del Tennessee Orientale.
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Ultima modifica di HARDEE il Dom 2 Ott 2016 - 6:55 - modificato 1 volta.
HARDEE- Tenente-generale
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Re: TENNESSEE ORIENTALE, TERRITORIO RIBELLE AI RIBELLI.
Avevo letto qualche tempo fa, quasi per caso, dello stato di Franklin e l'avevo scritto nel forum, ora ho le idee più chiare sulle sue origini.
Claudio
Claudio
Benjamin F. Cheatham- Tenente-generale
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Nascita dello Stato del Tennessee
Sempre nel 1789 i rappresentanti dello Stato del North Carolina, all’atto della ratifica della Costituzione degli Stati Uniti, firmarono la cessione delle terre occidentali; il Congresso designò l’area come: “Territorio degli Stati Uniti a sud del fiume Ohio e il Presidente
G. Washington nominò William Blount come governatore.
Le forti migrazioni aumentarono considerevolmente la popolazione tanto che nel 1795 si raggiunse il numero sufficiente di abitanti per costituirsi come Stato; fu indetto un referendum che diede una considerevole vittoria (con una maggioranza di 3 a 1) per l’adesione all’Unione.
Il governatore Blount convocò a knoxville i delegati delle contee per redigere una Costituzione, in seguito gli elettori scelsero:John Savier come governatore William Blount e W.Cocke come senatori e Andrew Jackson come membro della Camera dei Rappresentanti.
La nascita dello Stato pose un problema al Congresso degli Stati Uniti, poiché a differenza del Vermont ( 14° Stato -1791) e del Kentucky (15° Stato-1792) il Tennessee era un territorio federale e questo fatto causò delle incertezze sulla procedure da adottare, tuttavia il 1 giugno 1796 ne fu approvata l’ammissione come 16° Stato con capitale Knoxville* e i confini occidentali furono estesi al corso del fiume Mississippi.
*Nashville divenne capitale nel 1843.
In figura lo Stato del Tennessee
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In figura la prima bandiera dello Stato del Tennessee
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G. Washington nominò William Blount come governatore.
Le forti migrazioni aumentarono considerevolmente la popolazione tanto che nel 1795 si raggiunse il numero sufficiente di abitanti per costituirsi come Stato; fu indetto un referendum che diede una considerevole vittoria (con una maggioranza di 3 a 1) per l’adesione all’Unione.
Il governatore Blount convocò a knoxville i delegati delle contee per redigere una Costituzione, in seguito gli elettori scelsero:John Savier come governatore William Blount e W.Cocke come senatori e Andrew Jackson come membro della Camera dei Rappresentanti.
La nascita dello Stato pose un problema al Congresso degli Stati Uniti, poiché a differenza del Vermont ( 14° Stato -1791) e del Kentucky (15° Stato-1792) il Tennessee era un territorio federale e questo fatto causò delle incertezze sulla procedure da adottare, tuttavia il 1 giugno 1796 ne fu approvata l’ammissione come 16° Stato con capitale Knoxville* e i confini occidentali furono estesi al corso del fiume Mississippi.
*Nashville divenne capitale nel 1843.
In figura lo Stato del Tennessee
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HARDEE- Tenente-generale
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Tennessee- uno Stato diviso dalla geografia
Se si osserva (sull'Atlante) la mappa geografica del Tennessee si nota subito che lo Stato appare diviso quasi in metà, la parte orientale montuosa, mentre quella occidentale prettamente pianeggiate.
La presenza di rilievi si riflette sul clima e sull'economia: coltivazioni di grano e allevamento di bestiame nella parte orientale, grandi coltivazioni di cotone nella parte centrale e in quella occidentale.
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La presenza di rilievi si riflette sul clima e sull'economia: coltivazioni di grano e allevamento di bestiame nella parte orientale, grandi coltivazioni di cotone nella parte centrale e in quella occidentale.
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HARDEE- Tenente-generale
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Tennessee- uno Stato diviso dalla Religione
Signori, buongiorno
Nel Tennessee Orientale emigrarono molte persone appartennti alla Confessione dei Quaccheri,il cui nome deriva del temine inglese "quaker" = tremante, questo perché durante le loro riunioni alcuni avevano delle manifestazioni esteriori (tremiti estatici) quando ritenevano essere illuminati dallo "Spirito Divino "
I Quaccheri si distinguevano dalle altre confessioni coeve per il fatto che erano irrispettosi nei riguardi della nobiltà, davanti alla quale non si toglievano il cappello e questo procurò loro molte inamicizie che sfociarono in persecuzioni, alle quali resistettero con spirito di martirio.
Naturalmente negli Stati Uniti non esiste una nobiltà davanti a cui genuflettersi, ma la Confessione dei Quaccheri si procurò molti nemici per la loro caparbia lotta alla schiavitù, nonché alla proibizione al consumo di alcolici.
Durante i primi anni di formazione dello Stato del Tennessee (1796) nella Convenzione costituzionale c'era il supporto necessario per conferire i diritti di: residenza, proprietà e voto alla popolazione afroamericana libera,ma dopo anni di lotta, queste tesi furono sconfitte definitivamente nella Convenzione del 1834
Intanto la popolazione afroamericana era aumentata dai circa 4000 dell'inizio del secolo a circa 145.000 nel 1830 fino a rappresentare, nel 1860, il 25% dell' intera popolazione del Tennessee (che ammontava a circa 1,1 Milioni) e considerando la natura de terreno gli afroamericani erano concentrati, prevalentemente, sia nel Medio come nell'Ovest dello Stato.
Qualche notizia sui Quaccheri
Questo movimento cristiano trae la sua origine dei Puritanesimo i (Calvinismo puritano), la Confessione si concentra sul sacerdozio dei credenti; i membri si chiamano "Amici" e rifiutano le gerarchie ecclesiastiche e sacramentali, inoltre rifuggono dalla guerra, e dal formulare giuramenti.
I quaccheri preferivano definirsi "Società degli Amici di Gesù" dal Vangelo Di Giovanni: passo (15.14).
VEDI
15 La vita e i tralci
15.9 L'amore cristiano
15.14 "Voi siete miei amici, se farete quello che vi comando. Non vi chiamo più servi, perché il servo non sa quello che fa il padrone; vi ho chiamato amici, perché vi ho fatto conoscere tutto quello che ho udito dal Padre mio. Non siete voi che avete eletto me,ma io ho eletto voi e vi ho destinati, perché andiate e portiate il frutto, e il vostro frutto sia duraturo; affinché qualunque cosa voi chiederete al Padre in nome mio, Egli ve la conceda Questo vi comando: di amarvi scambievolmente.
Un tempo si distinguegavo per l'uso dell' arcaico del pronome thou al posto del comune you (vedi alcuni esempi dell'uso del pronome (thou) di seconda persona)
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La loro funzione religiosa consiste in un' ora di raccoglimento silenzioso. Il silenzio può essere rotto da qualche intervento spontaneo da chi, fra i presenti senta il bisogno si esprimere brevemente le sue sensazioni, questo tramite una breve preghiera o una citazione tratta dalla Bibbia.
CONTINUA
Nel Tennessee Orientale emigrarono molte persone appartennti alla Confessione dei Quaccheri,il cui nome deriva del temine inglese "quaker" = tremante, questo perché durante le loro riunioni alcuni avevano delle manifestazioni esteriori (tremiti estatici) quando ritenevano essere illuminati dallo "Spirito Divino "
I Quaccheri si distinguevano dalle altre confessioni coeve per il fatto che erano irrispettosi nei riguardi della nobiltà, davanti alla quale non si toglievano il cappello e questo procurò loro molte inamicizie che sfociarono in persecuzioni, alle quali resistettero con spirito di martirio.
Naturalmente negli Stati Uniti non esiste una nobiltà davanti a cui genuflettersi, ma la Confessione dei Quaccheri si procurò molti nemici per la loro caparbia lotta alla schiavitù, nonché alla proibizione al consumo di alcolici.
Durante i primi anni di formazione dello Stato del Tennessee (1796) nella Convenzione costituzionale c'era il supporto necessario per conferire i diritti di: residenza, proprietà e voto alla popolazione afroamericana libera,ma dopo anni di lotta, queste tesi furono sconfitte definitivamente nella Convenzione del 1834
Intanto la popolazione afroamericana era aumentata dai circa 4000 dell'inizio del secolo a circa 145.000 nel 1830 fino a rappresentare, nel 1860, il 25% dell' intera popolazione del Tennessee (che ammontava a circa 1,1 Milioni) e considerando la natura de terreno gli afroamericani erano concentrati, prevalentemente, sia nel Medio come nell'Ovest dello Stato.
Qualche notizia sui Quaccheri
Questo movimento cristiano trae la sua origine dei Puritanesimo i (Calvinismo puritano), la Confessione si concentra sul sacerdozio dei credenti; i membri si chiamano "Amici" e rifiutano le gerarchie ecclesiastiche e sacramentali, inoltre rifuggono dalla guerra, e dal formulare giuramenti.
I quaccheri preferivano definirsi "Società degli Amici di Gesù" dal Vangelo Di Giovanni: passo (15.14).
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15 La vita e i tralci
15.9 L'amore cristiano
15.14 "Voi siete miei amici, se farete quello che vi comando. Non vi chiamo più servi, perché il servo non sa quello che fa il padrone; vi ho chiamato amici, perché vi ho fatto conoscere tutto quello che ho udito dal Padre mio. Non siete voi che avete eletto me,ma io ho eletto voi e vi ho destinati, perché andiate e portiate il frutto, e il vostro frutto sia duraturo; affinché qualunque cosa voi chiederete al Padre in nome mio, Egli ve la conceda Questo vi comando: di amarvi scambievolmente.
Un tempo si distinguegavo per l'uso dell' arcaico del pronome thou al posto del comune you (vedi alcuni esempi dell'uso del pronome (thou) di seconda persona)
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HARDEE- Tenente-generale
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Località : Torino
Lotta contro la schiavitù dei quaccheri
Greeneville e il movimento abolizionista
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Come già accennato l’Est del Tennessee fu sede di un forte movimento abolizionista influenzato dalla dalla consistente presenza di quaccheri che immigrarono dalla Pennsylvania nel 1790; uno di questi quaccheri Elihu Embree (1782-1820) fondò il primo giornale abolizionista “The Emancipator” alla morte di questi il testimone passò all’abolizionista Benjamin Lundy che dall’Ohio si strasferì a Greneville dove acquistò i macchinari da stampa di Embree e continuò l’opera del suo predecessore.
Dopo due anni si trasferì a Baltimora dope appoggiò la campagna dell’Abolazionista William Lloyd Garrison
di cui divenne socio.
William Lloyd Garrison (1805-1879)
È conosciuto soprattutto come direttore del giornale abolizionista radicale The Liberator e come uno dei fondatori promosse l'"immediata emancipazione" degli schiavi negli Stati Uniti. Garrison era anche un'importante voce a favore del suffragio universale e critica nei confronti della diffusa tradizionale ortodossia religiosa che supportava lo schiavismo e si opponeva al suffragio alle donne.
L’influenza dei quaccheri non tardò a farsi azione: nel 1807 Ezechia Balch* liberò i suoi schiavi presso il tribunale Greene Country, Samuel Doak* fondatore del Tusculum College li liberò nel 1818 e così via nel corso degli anni, tanto alcuni si offrrono per pagare il passaggio in Liberia , dove si era formata una colonia
per gli schiavi liberati. Tutti questi fatti resero inviso il Tennessee Orientale da parte dello Stato prevalentemente schiavista.
E' chiaro che l'elemento reliìgioso, considerata la determinazione dei quaccheri,fu una causa determinante nella divisione dello Stato del Tennessee.
N.B.
* Il Reverendo Ezechia Balch e Samuel Doak fondarono La First Presbyterian Church nel 1780
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Come già accennato l’Est del Tennessee fu sede di un forte movimento abolizionista influenzato dalla dalla consistente presenza di quaccheri che immigrarono dalla Pennsylvania nel 1790; uno di questi quaccheri Elihu Embree (1782-1820) fondò il primo giornale abolizionista “The Emancipator” alla morte di questi il testimone passò all’abolizionista Benjamin Lundy che dall’Ohio si strasferì a Greneville dove acquistò i macchinari da stampa di Embree e continuò l’opera del suo predecessore.
Dopo due anni si trasferì a Baltimora dope appoggiò la campagna dell’Abolazionista William Lloyd Garrison
di cui divenne socio.
William Lloyd Garrison (1805-1879)
È conosciuto soprattutto come direttore del giornale abolizionista radicale The Liberator e come uno dei fondatori promosse l'"immediata emancipazione" degli schiavi negli Stati Uniti. Garrison era anche un'importante voce a favore del suffragio universale e critica nei confronti della diffusa tradizionale ortodossia religiosa che supportava lo schiavismo e si opponeva al suffragio alle donne.
L’influenza dei quaccheri non tardò a farsi azione: nel 1807 Ezechia Balch* liberò i suoi schiavi presso il tribunale Greene Country, Samuel Doak* fondatore del Tusculum College li liberò nel 1818 e così via nel corso degli anni, tanto alcuni si offrrono per pagare il passaggio in Liberia , dove si era formata una colonia
per gli schiavi liberati. Tutti questi fatti resero inviso il Tennessee Orientale da parte dello Stato prevalentemente schiavista.
E' chiaro che l'elemento reliìgioso, considerata la determinazione dei quaccheri,fu una causa determinante nella divisione dello Stato del Tennessee.
N.B.
* Il Reverendo Ezechia Balch e Samuel Doak fondarono La First Presbyterian Church nel 1780
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HARDEE- Tenente-generale
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Re: TENNESSEE ORIENTALE, TERRITORIO RIBELLE AI RIBELLI.
Molto interessante generale!
Claudio
Claudio
Benjamin F. Cheatham- Tenente-generale
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Tennessee uno Stato diviso dalla Politica
Signori buongiorno.
Nelle elezioni del 1860 nel Tennessee il Presidente Lincoln non ottenne un solo voto, infatti essi premiarono il il candidato Bell noto per le sue convinzioni Unioniste. Il governatore dello Stato Isham Harris (convinto secessionista) nel febbraio del 1861 indì un referendum per l’elezione di una Convenzione, al fine di valutare l’eventuale separazione dall’Unione, ma il 55% dei cittadini chiamati al voto bocciarono la proposta.
La fedeltà all Unione era ancora salda , ma il 74% degli elettori del Tennessee Occidentale
optò per la secessione e questo pesò molto negli sviluppi successivi.
Nel mese di aprile il Presidente Lincoln ,a seguito dell’attacco a Fort Sumter, chiese agli Stati di fornire 75.000 soldati, questa mobilitazione palesò a tutti cittadini del Tennessee che la guerra era imminente e che bisognava scegliere da che parte stare.
Nel mese di giugno Il governatore Harris e l’Assemblea generale, con una risoluzione, chiesero di aderire alla Secessione, sottoposta al voto popolare , questa risoluzione, ottenne il voto del 69% dei cittadini del Tennessee , pertanto a giugno del 1861 il Tennessee aderì alla Secessione.
Lo Stato rimase comunque diviso, l’antischiavismo aveva profonde radici nel Tennessee Orientale, dove il primo quotidiano antischiavista fu fondato ne 1819 e nel 1833 i cittadini di Greeneville presentarono una petizione per chiedere l’abolizione della “ come la definirono la “ Peculiare istituzione ”,
pertanto, a seguito della Secessione, si tennero riunioni a Knoxville , Kingston e più di 400 delegati parteciparono alla Convenzione di Greeneville per secedere dal Tennessee secessionista e unirsi come Stato indipendente all’Unione.
In un primo tempo il Governatore Isham Harris seguì una politica di conciliazione poi cominciò a sopprimere il sentimento unionista ed esigere un giuramento di fedeltà: fu chiuso il giornale Knoxville Whig e arrestato, con l’accusa di tradimento, il direttore William Brownlow.
Le reazioni non si fecero attendere il ministro presbiteriano William Blount Carter di Elizabthton guidò una rivolta contro i confederati e fece bruciare molti ponti per impedire alle truppe secessioniste di occupare il territorio e permettere ai federali di arrivare.
Il mancato intervento degli unionisti permise ai confederati di attuare una radicale soppressione; Il Governo dello stato inviò il generale Felix Zollicoffer ad occupare “ Manu militari” Il Tennessee Orientale. Centinaia di sospetti ribelli furono arrestati, cinque bruciatori dei ponti furono impiccati e i simpatizzanti unionisti internati, questo determinò la fuga di tanti simpatizzanti unionisti che andarono, per lo più, ad arruolarsi nell’esercito dell’Unione.
Dei due Senatori dello Stato A.o.P. Nicholson si dimise , mentre l’altro Andrew Johnson (poi vicepresidente nelle elezioni del 1864) rimase fedele all’Unione; dei rappresentati fu arrestato Thomas R.C. Nelson.
La posizione strategica del Tennessee indusse il governo dello Stato ad arruolare 55.000 soldati
e stanziare 5 milioni di $, nonché a provvedere allla costruzione delle difese di Fort Henry (Tennessee River) e Fort Donelson ( Cumberland River) a difesa dello Stato.
CONTINUA
Nelle elezioni del 1860 nel Tennessee il Presidente Lincoln non ottenne un solo voto, infatti essi premiarono il il candidato Bell noto per le sue convinzioni Unioniste. Il governatore dello Stato Isham Harris (convinto secessionista) nel febbraio del 1861 indì un referendum per l’elezione di una Convenzione, al fine di valutare l’eventuale separazione dall’Unione, ma il 55% dei cittadini chiamati al voto bocciarono la proposta.
La fedeltà all Unione era ancora salda , ma il 74% degli elettori del Tennessee Occidentale
optò per la secessione e questo pesò molto negli sviluppi successivi.
Nel mese di aprile il Presidente Lincoln ,a seguito dell’attacco a Fort Sumter, chiese agli Stati di fornire 75.000 soldati, questa mobilitazione palesò a tutti cittadini del Tennessee che la guerra era imminente e che bisognava scegliere da che parte stare.
Nel mese di giugno Il governatore Harris e l’Assemblea generale, con una risoluzione, chiesero di aderire alla Secessione, sottoposta al voto popolare , questa risoluzione, ottenne il voto del 69% dei cittadini del Tennessee , pertanto a giugno del 1861 il Tennessee aderì alla Secessione.
Lo Stato rimase comunque diviso, l’antischiavismo aveva profonde radici nel Tennessee Orientale, dove il primo quotidiano antischiavista fu fondato ne 1819 e nel 1833 i cittadini di Greeneville presentarono una petizione per chiedere l’abolizione della “ come la definirono la “ Peculiare istituzione ”,
pertanto, a seguito della Secessione, si tennero riunioni a Knoxville , Kingston e più di 400 delegati parteciparono alla Convenzione di Greeneville per secedere dal Tennessee secessionista e unirsi come Stato indipendente all’Unione.
In un primo tempo il Governatore Isham Harris seguì una politica di conciliazione poi cominciò a sopprimere il sentimento unionista ed esigere un giuramento di fedeltà: fu chiuso il giornale Knoxville Whig e arrestato, con l’accusa di tradimento, il direttore William Brownlow.
Le reazioni non si fecero attendere il ministro presbiteriano William Blount Carter di Elizabthton guidò una rivolta contro i confederati e fece bruciare molti ponti per impedire alle truppe secessioniste di occupare il territorio e permettere ai federali di arrivare.
Il mancato intervento degli unionisti permise ai confederati di attuare una radicale soppressione; Il Governo dello stato inviò il generale Felix Zollicoffer ad occupare “ Manu militari” Il Tennessee Orientale. Centinaia di sospetti ribelli furono arrestati, cinque bruciatori dei ponti furono impiccati e i simpatizzanti unionisti internati, questo determinò la fuga di tanti simpatizzanti unionisti che andarono, per lo più, ad arruolarsi nell’esercito dell’Unione.
Dei due Senatori dello Stato A.o.P. Nicholson si dimise , mentre l’altro Andrew Johnson (poi vicepresidente nelle elezioni del 1864) rimase fedele all’Unione; dei rappresentati fu arrestato Thomas R.C. Nelson.
La posizione strategica del Tennessee indusse il governo dello Stato ad arruolare 55.000 soldati
e stanziare 5 milioni di $, nonché a provvedere allla costruzione delle difese di Fort Henry (Tennessee River) e Fort Donelson ( Cumberland River) a difesa dello Stato.
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HARDEE- Tenente-generale
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Burnside libera il Tennessee Orientale
Le cose iniziarono a cambiare quando, il 19 gennaio 1862, le forze unioniste sotto la guida del generale George H. Thomas, sconfissero le truppe confederate del generale George B. Crittenden a Mill Springs. La vittoria unionista, sebbene non fosse nemmeno avvenuta in territorio del Tennessee (era difatti avvenuta in Kentucky), fu da apripista alle offensive dell’Unione rivolte contro tale stato, perché, oltre a fermare l’offensiva confederata in Kentucky, aprì una linea di passaggio attraverso il Cumberland Gap, via attraverso cui le forze dell’Unione avrebbero potuto penetrare nello stato diviso.
Il 1 febbraio del 1862 avvenne infine la tanto attesa offensiva unionista contro il Tennessee. Il primo ostacolo a cui le truppe del generale Ulysses S. Grant si trovarono di fronte erano i forti Henry e Donelson, che bloccavano il fiume Tennessee e di conseguenza il percorso della flotta fluviale unionista, al comando dell’ufficiale Andrew Hull Foote. Tuttavia, una combinazione di fattori tutti favorevoli all’Unione (armi navali efficienti, forti piogge e il pessimo posizionamento delle fortificazioni confederate a Fort Henry) permisero a Grant prima di occupare Fort Henry con poche perdite e poi, concentrato la sua attenzione su Fort Donelson, di conquistarlo dopo meno di una settimana.
Le vittorie di Grant a Fort Henry (6 febbraio 1862) e Donelson aprivano quindi all’Unione la possibilità di avanzare verso Sud, costringendo le forze confederate alla ritirata. Le stesse truppe di William Joseph Hardee stanziate a Bowling Green (Kentucky) ricevettero l'ordine di ripiegare su Nashville ed entro pochi giorni abbandonarono in mani unioniste l'intero Kentucky. A questo punto l’intero fianco della Confederazione era scoperto: ciò comporto il ritiro totale delle forze militari confederate dal Tennessee Nord-occidentale. Tra le città che caddero sotto il controllo unionista vi fu la stessa capitale dello stato, Nashville, che i confederati evacuarono appena una settimana dopo la caduta di Fort Donelson.
La situazione sul fronte occidentale si stava facendo quindi critica per la Confederazione. Le forze di Grant e Buell minacciavano di proseguire verso sud, seguendo il corso naturale del fiume Mississippi e tagliando de facto in due la Confederazione. Tale piano unionista (Anaconda) avrebbe impossibilitato la Confederazione di ricevere rinforzi e rifornimenti dal Texas e attraverso la frontiera con il Messico, dove stava per iniziare un nuovo conflitto.
Per respingere l’invasione unionista e “riparare” il fronte occidentale, il generale confederato Sidney Johnston escogitò un piano: avrebbe attaccato Grant nella regione di Shiloh, prima del suo ricongiungimento con Buell, e avrebbe respinto lui e i suoi soldati nei terreni paludosi intorno al torrente Owl Creek, dove Grant, senza poter ottenere rifornimenti o rinforzi dal fiume Tennessee, sarebbe stato costretto alla resa. L’attacco sudista ebbe un clamoroso successo iniziale, ma alcuni gravi contrattempi (tra cui la morte stessa di Johnston a causa di fuoco amico) permisero a Grant di far arrivare tre divisioni di rinforzo, che capovolsero rapidamente la situazione.
Sul fronte orientale, nel frattempo, l’esercito dell’Unione, sebbene fosse riuscito a fermare l’invasione confederata del Maryland ad Antietam, continuava a subire pesanti sconfitte ad opera di Lee, come ad esempio nella battaglia di Fredericksburg. In seguito a questa battaglia, il generale unionista Burnside aveva rassegnato le proprie dimissioni, rifiutate da Lincoln (che preferì “reindirizzarlo” al governo militare unionista dell’Ohio). Burnside pose il suo comando a Cincinnati, nel sud dello stato, in modo da poter controllare con facilità l’ancora turbolento Kentucky.
Quando nel 1863 Lincoln chiese a Burnside di “liberare” il Tennessee orientale, già di fede unionista e occupato militarmente dai confederati, e di prendere il controllo delle miniere di salgemma della confederazione nella zona di Abingdon, Burnside radunò oltre 12.000 uomini. Questi erano divisi in tre brigate:
Il 1 febbraio del 1862 avvenne infine la tanto attesa offensiva unionista contro il Tennessee. Il primo ostacolo a cui le truppe del generale Ulysses S. Grant si trovarono di fronte erano i forti Henry e Donelson, che bloccavano il fiume Tennessee e di conseguenza il percorso della flotta fluviale unionista, al comando dell’ufficiale Andrew Hull Foote. Tuttavia, una combinazione di fattori tutti favorevoli all’Unione (armi navali efficienti, forti piogge e il pessimo posizionamento delle fortificazioni confederate a Fort Henry) permisero a Grant prima di occupare Fort Henry con poche perdite e poi, concentrato la sua attenzione su Fort Donelson, di conquistarlo dopo meno di una settimana.
Le vittorie di Grant a Fort Henry (6 febbraio 1862) e Donelson aprivano quindi all’Unione la possibilità di avanzare verso Sud, costringendo le forze confederate alla ritirata. Le stesse truppe di William Joseph Hardee stanziate a Bowling Green (Kentucky) ricevettero l'ordine di ripiegare su Nashville ed entro pochi giorni abbandonarono in mani unioniste l'intero Kentucky. A questo punto l’intero fianco della Confederazione era scoperto: ciò comporto il ritiro totale delle forze militari confederate dal Tennessee Nord-occidentale. Tra le città che caddero sotto il controllo unionista vi fu la stessa capitale dello stato, Nashville, che i confederati evacuarono appena una settimana dopo la caduta di Fort Donelson.
La situazione sul fronte occidentale si stava facendo quindi critica per la Confederazione. Le forze di Grant e Buell minacciavano di proseguire verso sud, seguendo il corso naturale del fiume Mississippi e tagliando de facto in due la Confederazione. Tale piano unionista (Anaconda) avrebbe impossibilitato la Confederazione di ricevere rinforzi e rifornimenti dal Texas e attraverso la frontiera con il Messico, dove stava per iniziare un nuovo conflitto.
Per respingere l’invasione unionista e “riparare” il fronte occidentale, il generale confederato Sidney Johnston escogitò un piano: avrebbe attaccato Grant nella regione di Shiloh, prima del suo ricongiungimento con Buell, e avrebbe respinto lui e i suoi soldati nei terreni paludosi intorno al torrente Owl Creek, dove Grant, senza poter ottenere rifornimenti o rinforzi dal fiume Tennessee, sarebbe stato costretto alla resa. L’attacco sudista ebbe un clamoroso successo iniziale, ma alcuni gravi contrattempi (tra cui la morte stessa di Johnston a causa di fuoco amico) permisero a Grant di far arrivare tre divisioni di rinforzo, che capovolsero rapidamente la situazione.
Sul fronte orientale, nel frattempo, l’esercito dell’Unione, sebbene fosse riuscito a fermare l’invasione confederata del Maryland ad Antietam, continuava a subire pesanti sconfitte ad opera di Lee, come ad esempio nella battaglia di Fredericksburg. In seguito a questa battaglia, il generale unionista Burnside aveva rassegnato le proprie dimissioni, rifiutate da Lincoln (che preferì “reindirizzarlo” al governo militare unionista dell’Ohio). Burnside pose il suo comando a Cincinnati, nel sud dello stato, in modo da poter controllare con facilità l’ancora turbolento Kentucky.
Quando nel 1863 Lincoln chiese a Burnside di “liberare” il Tennessee orientale, già di fede unionista e occupato militarmente dai confederati, e di prendere il controllo delle miniere di salgemma della confederazione nella zona di Abingdon, Burnside radunò oltre 12.000 uomini. Questi erano divisi in tre brigate:
- La Brigata indipendente del IX Corpo, al comando del Colonnello John F. De Courcy
• 86° fanteria Ohio (86° OH)
• 129° fanteria Ohio (129° OH)
• 22° batteria Ohio
• 9° Cavalleria Tennessee (9 °TN)
• 11° Cavalleria Tennessee (11° TN)
- La 3° Brigata, 4° Divisione, XXIII Corpo, Brigata Generale James M. Shackelford
• 9° Cavalleria Michigan ( 9° MI)
• 2° Cavalleria Ohio (2° OH)
• 7° Cavalleria Ohio (7° OH)
• 2° Fanteria a cavallo Tennessee (2° TN)
• 11 batteria Michigan
• 1 batteria Tennessee
- E la 1° Brigata 3° Divisione XXIII Corpo, sotto il Colonnello Samuel A. Gilbert
• 44° Fanteria Ohio (44° OH)
• 100° Fanteria Ohio (100° OH)
• 104° Fanteria Ohio (104°OH)
Mappa del teatro delle operazioni
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CSS Virginia- Primo Sergente
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L' ASTUTA CATTURA DEL CUMBERLAND GAP
Liberazione/Occupazione del Tennessee Orientale
La città di Knoxville era un centro molto importante per la Confederazione ivi si intersecavano le linee ferroviarie della Georgia Railroad e della Virginia Railroad,
Le disposizioni del Presidente Lincol al Generale Burnside consistevano nell’occupazione delle le saline di Abington ( Virginia), nonché alla liberazione del Tennessee Orientale, dove i fedeli all’Unione compivano continue operazioni di sabotaggio contro i confederati che consideravano invasori.
Come già scritto nell’intervento precedente il Generale Burnside disponeva di parte dei due corpi d’armata: il IX e il XXIII, ma dovette ritardare l’operazione perché il IX Corpo fu inviato come rinforzo al Generale Grant nella Campagna di Vicksburg.
Non disponendo di tutte le forze al suo comando il Generale Burnside inviò una forza combinata di Cavalleria e fanteria al comando del Generale di Brigata William P. Sanders , a metà giugno gli uomini di Sanders interruppero le comunicazioni e distrussero le ferrovie isolando la città di Knoxville controllate dal Dipartimento Confederato del Tennessee Orientale al comando del Maggior Generale Simon B. Buckner.
Nell’agosto del 1863 il IX corpo fece ritorno in Kentucky e dopo un breve riposo si unì alle operazioni che già iniziate nel Tennessee dove il Generale Burnside aveva inviato il Colonnello John F. De Courcy, con una piccola unità, a nord della posizione confederata del Cumberland Gap, mentre il restante della sua armata era penetrata nel Tennessee per vie impraticabili a circa 64 km a sud dal Cumberland Gap , dove nonostante le cattive condizioni delle strade l’esercito Unionista mantennero una media di marcia di 40 km al giorno.
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Alll’ intensificarsi dele azioni Unioniste il comandante confederato aveva richiesto rinforzi al Generale Bragg che invece gli ordinò di raggiungerlo a sud di Chattanooga e di lasciare, a difesa del territorio ,solo due Brigate: una al Cumberland Gap e un’altra a est di Knoxville, quindi di passare le consegne al Maggior Generale Samuel Jones come suo sostituto al comando del Dipartimento.
Il 2 settembre una forza di cavalleria dell’Unione occupò senza colpo ferire la città di Knoxville, dove il 3 settembre la forza principale di Burnside fu accolta calorosamente dalla popolazione.
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Il giornale riporta la notizia dell'entrata in Knoxville delle truppe unioniste e ritrae giubilo della folla.
CONTINUA
La città di Knoxville era un centro molto importante per la Confederazione ivi si intersecavano le linee ferroviarie della Georgia Railroad e della Virginia Railroad,
Le disposizioni del Presidente Lincol al Generale Burnside consistevano nell’occupazione delle le saline di Abington ( Virginia), nonché alla liberazione del Tennessee Orientale, dove i fedeli all’Unione compivano continue operazioni di sabotaggio contro i confederati che consideravano invasori.
Come già scritto nell’intervento precedente il Generale Burnside disponeva di parte dei due corpi d’armata: il IX e il XXIII, ma dovette ritardare l’operazione perché il IX Corpo fu inviato come rinforzo al Generale Grant nella Campagna di Vicksburg.
Non disponendo di tutte le forze al suo comando il Generale Burnside inviò una forza combinata di Cavalleria e fanteria al comando del Generale di Brigata William P. Sanders , a metà giugno gli uomini di Sanders interruppero le comunicazioni e distrussero le ferrovie isolando la città di Knoxville controllate dal Dipartimento Confederato del Tennessee Orientale al comando del Maggior Generale Simon B. Buckner.
Nell’agosto del 1863 il IX corpo fece ritorno in Kentucky e dopo un breve riposo si unì alle operazioni che già iniziate nel Tennessee dove il Generale Burnside aveva inviato il Colonnello John F. De Courcy, con una piccola unità, a nord della posizione confederata del Cumberland Gap, mentre il restante della sua armata era penetrata nel Tennessee per vie impraticabili a circa 64 km a sud dal Cumberland Gap , dove nonostante le cattive condizioni delle strade l’esercito Unionista mantennero una media di marcia di 40 km al giorno.
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Alll’ intensificarsi dele azioni Unioniste il comandante confederato aveva richiesto rinforzi al Generale Bragg che invece gli ordinò di raggiungerlo a sud di Chattanooga e di lasciare, a difesa del territorio ,solo due Brigate: una al Cumberland Gap e un’altra a est di Knoxville, quindi di passare le consegne al Maggior Generale Samuel Jones come suo sostituto al comando del Dipartimento.
Il 2 settembre una forza di cavalleria dell’Unione occupò senza colpo ferire la città di Knoxville, dove il 3 settembre la forza principale di Burnside fu accolta calorosamente dalla popolazione.
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Il giornale riporta la notizia dell'entrata in Knoxville delle truppe unioniste e ritrae giubilo della folla.
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HARDEE- Tenente-generale
- Numero di messaggi : 2011
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Re: TENNESSEE ORIENTALE, TERRITORIO RIBELLE AI RIBELLI.
Grande generale Hardee a riprendere il resoconto!!!
Benjamin F. Cheatham- Tenente-generale
- Numero di messaggi : 3535
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L'astuta cattura della Gibilterra Americana
La Gibilterra americana, così ebbe a definirla il Generale U.S. Grant in considerazione della sua strategica posizione, ma nonostante ciò questa forte posizione fu catturate dalle opposte fazioni per ben quattro volte e in modo poco cruento.
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All’Inizio del conflitto fu occupata dai confederati comandati dal BG Felix Kirk Zollicoffer, e fino al 1862 la posizione rimase indisturbata, poi a seguito di un ordine diretto del Presidente Lincoln, che intendeva liberare i simpatizzanti Unionisti del Tennessee orientale, le forze Unioniste al comando del Generale Samuel P. Carter tentarono inutilmente da marzo ad aprile 1862 di catturare la posizione, che fu abbandonata il 18 giugno dello stesso anno a seguito di un’azione diversiva degli Unionisti che circondarono le difese Confederate passando attraverso la Virginia (Contea di Lee).
Il Generale sudista BG Carter Stevenson comandante della piazza si ritirò indenne, lasciando l’agognata posizione al Generale unionista George W. Morgan che provvide a rinforzare la già formidabile posizione, ma alcuni mesi dopo 20.000 confederati al comando del Generale Edmund Kirby Smith aggirarono e isolarono le difese nordiste che il 17 settembre 1862, per mancanza di rifornimenti, furono costrette ad abbandonare il Cumberland Gap bruciando tutte le vettovaglie rimanenti e spingendo i loro pezzi d’artiglieria pesante lungo la montagna, poi con una coraggiosa azione di ritirata verso nord Il Generale Morgan condusse i suoi uomini alla salvezza
Nell’estate del 1863 la posizione, ancora in mano confederata al Comando del Generale Frazer, si trovò nella stessa posizione delle forze nordiste del Generale Morgan, poiché le linee di rifornimento lungo le cime delle montagne attorno al Gap divennero insostenibili; inoltre considerato che gli Unionisti controllavano gran parte del territorio circostante la posizione aveva perso la sua importanza strategica.
Situazione nell'estate del 1863
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All’Inizio del conflitto fu occupata dai confederati comandati dal BG Felix Kirk Zollicoffer, e fino al 1862 la posizione rimase indisturbata, poi a seguito di un ordine diretto del Presidente Lincoln, che intendeva liberare i simpatizzanti Unionisti del Tennessee orientale, le forze Unioniste al comando del Generale Samuel P. Carter tentarono inutilmente da marzo ad aprile 1862 di catturare la posizione, che fu abbandonata il 18 giugno dello stesso anno a seguito di un’azione diversiva degli Unionisti che circondarono le difese Confederate passando attraverso la Virginia (Contea di Lee).
Il Generale sudista BG Carter Stevenson comandante della piazza si ritirò indenne, lasciando l’agognata posizione al Generale unionista George W. Morgan che provvide a rinforzare la già formidabile posizione, ma alcuni mesi dopo 20.000 confederati al comando del Generale Edmund Kirby Smith aggirarono e isolarono le difese nordiste che il 17 settembre 1862, per mancanza di rifornimenti, furono costrette ad abbandonare il Cumberland Gap bruciando tutte le vettovaglie rimanenti e spingendo i loro pezzi d’artiglieria pesante lungo la montagna, poi con una coraggiosa azione di ritirata verso nord Il Generale Morgan condusse i suoi uomini alla salvezza
Nell’estate del 1863 la posizione, ancora in mano confederata al Comando del Generale Frazer, si trovò nella stessa posizione delle forze nordiste del Generale Morgan, poiché le linee di rifornimento lungo le cime delle montagne attorno al Gap divennero insostenibili; inoltre considerato che gli Unionisti controllavano gran parte del territorio circostante la posizione aveva perso la sua importanza strategica.
Situazione nell'estate del 1863
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Ultima modifica di HARDEE il Ven 10 Gen 2020 - 1:46 - modificato 1 volta.
HARDEE- Tenente-generale
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ASSEDIO DEL cUMBERLAD GAP
L’assedio del Cumberland Gap.
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Immagine del Cumberland Gap
Fra il 7 e il 9 settembre 1863 (data della resa delle forze confederate) il Cumberland Gap fu investito a nord dalle forze unioniste al comando del Colonnello John F. De Courcy composte da
Brigata Indipendente del IX Corpo, comprendente il:
86° Ohio fanteria
129° Ohio Fanteria
22° Ohio Batteria
8° Tennessee Cavalleria
9° Tennessee Cavalleria
11° Tennessee Cavalleria
Nonostante il numero delle unità impiegate la forza reale era esigua,circa 1700 uomini, per cui il Colonnello John De Courcy ricorse ad una serie di stratagemmi:
si mantenne una distanza utile (4 miglia), fece spostare continuamente le unità combattenti, cambio i numeri dei reggimenti sui berretti dei soldati: dal numero 86 fece apparire l'8°, il 6°, il 9° e il 98° regimento, stessa cosa fu fatto con il 129° e con altre unità.
I Confederati furono ingannate da questi stratagemmi tanto che valutarono la consistenza delle forze unioniste a 16 reggimenti (dai 16.000 –20.000 uomini).
A sud invece l Cumberlan Gap venne investito a sud dalle forze del Generale Jarmes M. Shackelford composte dalla:
3° Brigata – 4° Divisione – XXIII CORPO comprendente il:
9° Michigan Cavalleria
2° Ohio Cavalleria
7° Ohio Cavalleria
2° Tennessee Fanteria a cavallo
11° Michigan Batteria
1° Tennessee Batteria
A cui si aggiunsero i rinforz, al comando dello stesso Generale Burnside, composi dalla:
1° Brigata -3° Divisione del XXIII Corpo -Colonnello Samuel A. Gilbert ,comprendente il:
44° Ohio Fanteria
100° Ohio Fanteria
104 Ohio Fanteria
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A questo punto occorre aprire una breve parentesi a proposito del Colonnello De Courcy ( vediamo ritratto nella fotografia sottostante)
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John Fiztroy De Courcy era un nobile anglo-irlandese (nel 1875 , alla morte dei cugini, diventò il Barone irlandese Kingsale), militare di carriera si era arruolato all’età di 16 anni nel 47° reggimento di fanteria britannico, in seguito servì per molto tempo l’Impero britannico nelle Indie Occidentali poi nella Guerra di Crimea come comandante di unità ausiliarie turche; nel 1861 si recò negli Stati Uniti dove ottenne una commissione come colonnello del 16° regimento Ohio di fanteria.
Nel 1864, quando il suo mandato come comandante del 16° Ohio ebbe termine, tornò al servizio dell’Impero britannico come amministratore coloniale, si poi spense
Firenze nel 1890.
NOTA
Con il termine Indie occidentali gli europei del XV secolo indicavano quell'insieme di isole nel continente americano collocate fra la Florida e il Venezuela e comprese fra il Mar dei Caraibi, il Golfo del Messico e l'Oceano Atlantico.
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Il Colonnello De Courcy era un soldato di grande esperienza, considerato dei suoi subalterni crudele ma giusto, aveva partecipato alla presa del Cumberlan Gap (nel giugno del 1862) agli ordini del Generale Morgan e nel conseguente abbandono (nel settembre del 1862), nonché alla strategica ritirata attraverso un territorio ostile per cui aveva una consumata esperienza sulla natura del territorio.
La storia di De Courcy merita attenzione, poiché pur essendo il principale artefice della resa confederata al Cumberland Gap fu, al termine della Campagna, posto agli arresti per ordine del Generale Burnside.
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Immagine del Cumberland Gap
Fra il 7 e il 9 settembre 1863 (data della resa delle forze confederate) il Cumberland Gap fu investito a nord dalle forze unioniste al comando del Colonnello John F. De Courcy composte da
Brigata Indipendente del IX Corpo, comprendente il:
86° Ohio fanteria
129° Ohio Fanteria
22° Ohio Batteria
8° Tennessee Cavalleria
9° Tennessee Cavalleria
11° Tennessee Cavalleria
Nonostante il numero delle unità impiegate la forza reale era esigua,circa 1700 uomini, per cui il Colonnello John De Courcy ricorse ad una serie di stratagemmi:
si mantenne una distanza utile (4 miglia), fece spostare continuamente le unità combattenti, cambio i numeri dei reggimenti sui berretti dei soldati: dal numero 86 fece apparire l'8°, il 6°, il 9° e il 98° regimento, stessa cosa fu fatto con il 129° e con altre unità.
I Confederati furono ingannate da questi stratagemmi tanto che valutarono la consistenza delle forze unioniste a 16 reggimenti (dai 16.000 –20.000 uomini).
A sud invece l Cumberlan Gap venne investito a sud dalle forze del Generale Jarmes M. Shackelford composte dalla:
3° Brigata – 4° Divisione – XXIII CORPO comprendente il:
9° Michigan Cavalleria
2° Ohio Cavalleria
7° Ohio Cavalleria
2° Tennessee Fanteria a cavallo
11° Michigan Batteria
1° Tennessee Batteria
A cui si aggiunsero i rinforz, al comando dello stesso Generale Burnside, composi dalla:
1° Brigata -3° Divisione del XXIII Corpo -Colonnello Samuel A. Gilbert ,comprendente il:
44° Ohio Fanteria
100° Ohio Fanteria
104 Ohio Fanteria
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A questo punto occorre aprire una breve parentesi a proposito del Colonnello De Courcy ( vediamo ritratto nella fotografia sottostante)
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John Fiztroy De Courcy era un nobile anglo-irlandese (nel 1875 , alla morte dei cugini, diventò il Barone irlandese Kingsale), militare di carriera si era arruolato all’età di 16 anni nel 47° reggimento di fanteria britannico, in seguito servì per molto tempo l’Impero britannico nelle Indie Occidentali poi nella Guerra di Crimea come comandante di unità ausiliarie turche; nel 1861 si recò negli Stati Uniti dove ottenne una commissione come colonnello del 16° regimento Ohio di fanteria.
Nel 1864, quando il suo mandato come comandante del 16° Ohio ebbe termine, tornò al servizio dell’Impero britannico come amministratore coloniale, si poi spense
Firenze nel 1890.
NOTA
Con il termine Indie occidentali gli europei del XV secolo indicavano quell'insieme di isole nel continente americano collocate fra la Florida e il Venezuela e comprese fra il Mar dei Caraibi, il Golfo del Messico e l'Oceano Atlantico.
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Il Colonnello De Courcy era un soldato di grande esperienza, considerato dei suoi subalterni crudele ma giusto, aveva partecipato alla presa del Cumberlan Gap (nel giugno del 1862) agli ordini del Generale Morgan e nel conseguente abbandono (nel settembre del 1862), nonché alla strategica ritirata attraverso un territorio ostile per cui aveva una consumata esperienza sulla natura del territorio.
La storia di De Courcy merita attenzione, poiché pur essendo il principale artefice della resa confederata al Cumberland Gap fu, al termine della Campagna, posto agli arresti per ordine del Generale Burnside.
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HARDEE- Tenente-generale
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Re: TENNESSEE ORIENTALE, TERRITORIO RIBELLE AI RIBELLI.
Il Generale John W. Frazer, grazie anche agli stratagemmi messi in atto dal Colonnello De Courcy, credeva di essere circondato da ingenti forze unioniste; già h 12 del 9 settembre erano giunte alle forze confederate quattro lettere, da parte degli ufficiali nordisti, con le quali si chiedeva la resa incondizionata.
Il Generale Frazer appoggiava l’idea di arrendersi e questo suscitò molte proteste fra gli ufficiali subalterni in particolar modo da parte del maggiore Byron Gibbs McDowell, unico ufficiale in campo del 62° reggimento North Carolina, altri ufficiali invece credevano che il Generale Frazer fosse stato corrotto per arrendersi.
Il maggiore Mc Dowell considerava disonorevole arrendersi senza combattere (avvenuta poi alle ore 16 del 9 settembre), quindi si preparò ad abbandonare la posizione cercando di filtrare, con parte del 62° NC, attraverso le linee nemiche.
Sempre il 9 settembre una lettera fu inviata al Generale unionista Burnside chiedendo a chi ci si doveva arrendere, la risposta fu laconica: “non posso rispondervi in tal senso, arrendetevi.
Temendo una fuga,a nord delle forze confederate, il Generale di Brigata Shackelford ordinò al Colonnello De Courcy di coprire con le sue truppe le eventuali vie di fuga, tale richiesta fu respinta adducendo al fatto che la sua unità era indipendente e che riceveva solo ordini da parte del Generale Burnside.
In realtà , probabilmente, disperdendo le sue truppe De Coucy avrebbe svelato il bluff e comunque, con forze disperse non avrebbe potuto fermare comunque una sortita in massa dei confederati.
Alle ore 16 del 9 settembre le forze confederate si arresero al Colonnello de Courcy, mentre circa 500 soldati del 62° NC, con il maggiore McDowell e sotto la guida del colonnello Slemp, passando per sentieri sguarniti, fuggirono verso Nord Est.
Al momento della resa i soldati confederati rimasero sconcertati comprendendo a quante poche forze nordiste si erano arresi e constatarono inoltre che soldati unionisti, oltre essere in pochi disponevano solo di 6 cannoni (non dei 60 come avevano fatto credere al Generale Frazer).
Con la caduta delle posizioni del Cumberlad Gap i nordisti catturarono: ingenti depositi di munizioni, 200 cavalli e muli, 160 bovini, 12000 libbre, di pancetta, 200 bushel di grano e 15.000 libbre di farina.
Tutto merito colonnello De Courcy, che oltre al ricorso all’inganno sulle reali forze a sua disposizione, aveva fatto leva sul Generale Frazer mandando dei messaggi nei quali si descriveva l’inutile perdite di vite umane che avrebbe causato un poderoso attacco unionista.
NB
libbra = 453,59237 grammi (unità britannica poco differente da quella americana)
bushel ( negli Stati Uniti) corrisponde a 27,216 kg di grano, 25,4 kg di mais; 21,772 kg di orzo; 25,301 kg di segale; 14,515 kg di avena; 27,216 kg di soia.
In Italiano si chiama staio
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Tratto da Di Queensland Museum - Opera propria, CC BY-SA 3.0, https://commons.wikimedia.org/w/index.php?curid=15345647
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Il Generale Frazer appoggiava l’idea di arrendersi e questo suscitò molte proteste fra gli ufficiali subalterni in particolar modo da parte del maggiore Byron Gibbs McDowell, unico ufficiale in campo del 62° reggimento North Carolina, altri ufficiali invece credevano che il Generale Frazer fosse stato corrotto per arrendersi.
Il maggiore Mc Dowell considerava disonorevole arrendersi senza combattere (avvenuta poi alle ore 16 del 9 settembre), quindi si preparò ad abbandonare la posizione cercando di filtrare, con parte del 62° NC, attraverso le linee nemiche.
Sempre il 9 settembre una lettera fu inviata al Generale unionista Burnside chiedendo a chi ci si doveva arrendere, la risposta fu laconica: “non posso rispondervi in tal senso, arrendetevi.
Temendo una fuga,a nord delle forze confederate, il Generale di Brigata Shackelford ordinò al Colonnello De Courcy di coprire con le sue truppe le eventuali vie di fuga, tale richiesta fu respinta adducendo al fatto che la sua unità era indipendente e che riceveva solo ordini da parte del Generale Burnside.
In realtà , probabilmente, disperdendo le sue truppe De Coucy avrebbe svelato il bluff e comunque, con forze disperse non avrebbe potuto fermare comunque una sortita in massa dei confederati.
Alle ore 16 del 9 settembre le forze confederate si arresero al Colonnello de Courcy, mentre circa 500 soldati del 62° NC, con il maggiore McDowell e sotto la guida del colonnello Slemp, passando per sentieri sguarniti, fuggirono verso Nord Est.
Al momento della resa i soldati confederati rimasero sconcertati comprendendo a quante poche forze nordiste si erano arresi e constatarono inoltre che soldati unionisti, oltre essere in pochi disponevano solo di 6 cannoni (non dei 60 come avevano fatto credere al Generale Frazer).
Con la caduta delle posizioni del Cumberlad Gap i nordisti catturarono: ingenti depositi di munizioni, 200 cavalli e muli, 160 bovini, 12000 libbre, di pancetta, 200 bushel di grano e 15.000 libbre di farina.
Tutto merito colonnello De Courcy, che oltre al ricorso all’inganno sulle reali forze a sua disposizione, aveva fatto leva sul Generale Frazer mandando dei messaggi nei quali si descriveva l’inutile perdite di vite umane che avrebbe causato un poderoso attacco unionista.
NB
libbra = 453,59237 grammi (unità britannica poco differente da quella americana)
bushel ( negli Stati Uniti) corrisponde a 27,216 kg di grano, 25,4 kg di mais; 21,772 kg di orzo; 25,301 kg di segale; 14,515 kg di avena; 27,216 kg di soia.
In Italiano si chiama staio
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Tratto da Di Queensland Museum - Opera propria, CC BY-SA 3.0, https://commons.wikimedia.org/w/index.php?curid=15345647
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HARDEE- Tenente-generale
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Re: TENNESSEE ORIENTALE, TERRITORIO RIBELLE AI RIBELLI.
Conseguenze
John W. Frazer[/b]
Il tutto il Sud la resa del Cumberlan Gap fu considerata un tradimento motivata anche dal fatto che il Generale Frazer era nato a New York, di fatto una delle più forti posizioni confederate era caduta, senza combattere, grave onta per qualsiasi generale.
Era vero che la posizione era circondata e che c’era un problema sull’approvvigionamento dell’acqua e che il mulino era stato bruciato dagli unionisti, ma consegnare circa 2000 soldati senza sparare un colpo di fucile fu considerato dal Presidente Davis vergognoso.
In seguito il Generale rilasciò delle dichiarazioni, che furono dichiarate calunniose, adducendo come motivazione della resa il fatto che i reggimenti confederati erano inaffidabili con poca volontà di combattere, che gli ufficiali superiori erano inadatti ad esercitare il comando, che il numero delle diserzioni era consistente, che la posizione era circondata e in territorio ostile, che non si poteva ricevere rinforzi, che i soldati si sarebbero arresi al primo colpo di fucile unionista e per ultimo che intendeva risparmiare delle vite.
Tutte motivazioni che spesso vengono utilizzate da superiori incompetenti per scaricare le loro responsabilità.
Colonnello John De Courcy
La risposta inviata al Generale James M. Shackleford da parte di De Courcy (che riporto qui sotto) fu considerato un atto di insubordinazione.
" Signore: ho ricevuto il suo messaggio del 7 e informerò pienamente la sua guida della mia posizione e delle circostanze.
Non credo prudente farlo in comunicazione scritta, poiché temo non siate venuto a conoscenza delle strade e dei luoghi su entrambi i lati del Gap . Le faccio presente che sono un militare di professione avendo cominciato la carriera a 16 anni, aggiungo inoltre che per la ragioni su esposte sono stato scelto dal Generale Burnside e nominato a questo comando indipendente, ricevendo direttamente da lui istruzioni verbali, poiché ha manifestato più volte fiducia nella mia esperienza.
Ho l'onore di essere, Signore, il suo servo obbediente.
John De Courcy
A seguito di tale risposta il Generale Burnside mise agli arresti il Colonnello De Courcy , poiché non avendo obbedito all'ordine di mettere i picchetti aveva permesso la fuga di circa 500 confederati, che combatterono coraggiosamente fino alla fine della guerra.
Il Colonnello De Courcy non fu sottoposto a Corte marziale, poiché sarebbe stato difficile spiegare le ragioni del processo militare al Presidente Lincoln, considerato il merito di aver conquistato una formidabile posizione, senza sparare un colpo.
Terminato il suo mandato il Colonnello De Courcy diede le dimissioni, disgustato dal comportamento unionista, e continuò fuori degli Stati Uniti la sua carriera militare, assumendo diverse posizioni illustri.
Carriera del Colonnello De Courcy
Arruolatosi nell'esercito britannico (1838-1847), Maggiore del contingente turco del 47° Reggimento di fanteria Lancashire
(Guerra di Crimea) , Comandante di un regimento di Fanteria dell' Ohio (dal 1861 al 1864) fino al momento delle sue dimissioni, in seguito pare servì sotto l’Imperatore Massimiliano del Messico. Morì a Firenze nel 1890.
CONTINUA:
John W. Frazer[/b]
Il tutto il Sud la resa del Cumberlan Gap fu considerata un tradimento motivata anche dal fatto che il Generale Frazer era nato a New York, di fatto una delle più forti posizioni confederate era caduta, senza combattere, grave onta per qualsiasi generale.
Era vero che la posizione era circondata e che c’era un problema sull’approvvigionamento dell’acqua e che il mulino era stato bruciato dagli unionisti, ma consegnare circa 2000 soldati senza sparare un colpo di fucile fu considerato dal Presidente Davis vergognoso.
In seguito il Generale rilasciò delle dichiarazioni, che furono dichiarate calunniose, adducendo come motivazione della resa il fatto che i reggimenti confederati erano inaffidabili con poca volontà di combattere, che gli ufficiali superiori erano inadatti ad esercitare il comando, che il numero delle diserzioni era consistente, che la posizione era circondata e in territorio ostile, che non si poteva ricevere rinforzi, che i soldati si sarebbero arresi al primo colpo di fucile unionista e per ultimo che intendeva risparmiare delle vite.
Tutte motivazioni che spesso vengono utilizzate da superiori incompetenti per scaricare le loro responsabilità.
Colonnello John De Courcy
La risposta inviata al Generale James M. Shackleford da parte di De Courcy (che riporto qui sotto) fu considerato un atto di insubordinazione.
" Signore: ho ricevuto il suo messaggio del 7 e informerò pienamente la sua guida della mia posizione e delle circostanze.
Non credo prudente farlo in comunicazione scritta, poiché temo non siate venuto a conoscenza delle strade e dei luoghi su entrambi i lati del Gap . Le faccio presente che sono un militare di professione avendo cominciato la carriera a 16 anni, aggiungo inoltre che per la ragioni su esposte sono stato scelto dal Generale Burnside e nominato a questo comando indipendente, ricevendo direttamente da lui istruzioni verbali, poiché ha manifestato più volte fiducia nella mia esperienza.
Ho l'onore di essere, Signore, il suo servo obbediente.
John De Courcy
A seguito di tale risposta il Generale Burnside mise agli arresti il Colonnello De Courcy , poiché non avendo obbedito all'ordine di mettere i picchetti aveva permesso la fuga di circa 500 confederati, che combatterono coraggiosamente fino alla fine della guerra.
Il Colonnello De Courcy non fu sottoposto a Corte marziale, poiché sarebbe stato difficile spiegare le ragioni del processo militare al Presidente Lincoln, considerato il merito di aver conquistato una formidabile posizione, senza sparare un colpo.
Terminato il suo mandato il Colonnello De Courcy diede le dimissioni, disgustato dal comportamento unionista, e continuò fuori degli Stati Uniti la sua carriera militare, assumendo diverse posizioni illustri.
Carriera del Colonnello De Courcy
Arruolatosi nell'esercito britannico (1838-1847), Maggiore del contingente turco del 47° Reggimento di fanteria Lancashire
(Guerra di Crimea) , Comandante di un regimento di Fanteria dell' Ohio (dal 1861 al 1864) fino al momento delle sue dimissioni, in seguito pare servì sotto l’Imperatore Massimiliano del Messico. Morì a Firenze nel 1890.
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HARDEE- Tenente-generale
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Re: TENNESSEE ORIENTALE, TERRITORIO RIBELLE AI RIBELLI.
Generale Hardee, ricordavo che fotografie del generale Frazer non ce fossero, ma dopo tanto tempo ho effettuato una ulteriore ricerca, magari nel frattempo era sbucata qualche foto, nessun risultato, così dobbiamo accontentarci di una foto in abiti civili:
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Claudio
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Benjamin F. Cheatham- Tenente-generale
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Re: TENNESSEE ORIENTALE, TERRITORIO RIBELLE AI RIBELLI.
Signori buongiorno.
La politica degli stati cotonieri aveva ridotto la coltivazione di legumi, grano e altri cereali , i lauti proventi dovuti al cotone aveva spinto gli agricoltori ad adibire i loro terreni a questa coltivazione.
L’importanza del Tennessee Orientale, produttore di grano e ricco di allevamenti di bestiame) assumeva un’importanza (oltre alla sua posizione strategica, come porta di servizio della Virginia e della ferrovia East Tennessee & Georgia RR ) per l’alimentazione delle truppe confederate.
Il comandante del dipartimento confederato del Tennessee orientale Simon Buckner fu richiamato dal Generale Bragg e assegnato al comando del III corpo dell’armata del Tennessee dove partecipò alla battaglia di Chickamaugua.
Il Generale Buckner, prima di Lasciare le consegne al generale di Divisione Samuel Jones, aveva spostato le forze in questo modo: una brigata al Cumberland Gap e l’altra a est di Knoxville già occupata dalle truppe unioniste.
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Brigadier General Simon Bolivar Buckner, Confederate States of America.
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Mayor General Samuel Jones,, Confederate States of America
]TEATRO DELLE OPERAZIONI
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La politica degli stati cotonieri aveva ridotto la coltivazione di legumi, grano e altri cereali , i lauti proventi dovuti al cotone aveva spinto gli agricoltori ad adibire i loro terreni a questa coltivazione.
L’importanza del Tennessee Orientale, produttore di grano e ricco di allevamenti di bestiame) assumeva un’importanza (oltre alla sua posizione strategica, come porta di servizio della Virginia e della ferrovia East Tennessee & Georgia RR ) per l’alimentazione delle truppe confederate.
Il comandante del dipartimento confederato del Tennessee orientale Simon Buckner fu richiamato dal Generale Bragg e assegnato al comando del III corpo dell’armata del Tennessee dove partecipò alla battaglia di Chickamaugua.
Il Generale Buckner, prima di Lasciare le consegne al generale di Divisione Samuel Jones, aveva spostato le forze in questo modo: una brigata al Cumberland Gap e l’altra a est di Knoxville già occupata dalle truppe unioniste.
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Ultima modifica di HARDEE il Ven 8 Apr 2022 - 12:27 - modificato 2 volte.
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