Novità sul sito!
La Guerra Civile Americana 1861-1865 :: Il Forum, presentazioni, problemi e consigli :: Avvisi e Comunicazioni Ufficiali.
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Re: Novità sul sito!
L'impiego del fucile austriaco Lorenz durante la guerra civile americana (Leggi)
Grazie a tutti per la collaborazione e per ulteriori informazioni visitate la pagina "Novità" sul sito web.
Ciao
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La Guerra Civile Americana: l'epica lotta di una casa divisa
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Claudio
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Mi sono sempre immaginato il paradiso come una specie di biblioteca. - Jorge Luis Borges
Benjamin F. Cheatham- Tenente-generale
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Re: Novità sul sito!
Abraham Lincoln e Jefferson Davis: due Presidenti a confronto quali Commander in Chief (Leggi).
A cura del nostro amico del forum "Custer", a cui rivolgo qui pubblicamente i miei complimenti per l'impegno dedicato alla realizzazione. Per ulteriori informazioni visitate la pagina "Novità" sul sito web.
Ciao
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La Guerra Civile Americana: l'epica lotta di una casa divisa
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Garry Owen
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Re: Novità sul sito!
1) Non sono persuaso che Davis, preso atto della sconfitta militare degli eserciti della Confederazione, volesse davvero intraprendere una strategia basata sull'uso della guerriglia. Un tesi sostenuta da diversi illustri studiosi (W.C. Davis, Emory Thomas e altri) ma che non trova conforto in alcun documento ufficiale o discorso pronunciato da Davis: anche il famoso proclama di Davis del 4 aprile 1865 non contiene alcuna esplicita indicazione in tal senso. Anzi.
2) Nella sostanza la strategia confederata offensivo-difensiva (ma c'è anche chi parla di strategia difensivo-offensiva, sicché la questione resta molto dibattuta) finì con il prevalere e fu precisamente questa a condurre nella tomba la Confederazione, al di là dell'incapacità di alcuni degli ufficiali manifestatasi a Ovest. Non concordo sull'idea (ma credo che tutti coloro che hanno letto i miei interventi non si sorprenderanno) che la politica offensiva adottata da Lee abbia causato danni alla Confederazione. Solo una parte minoritaria degli storici e studiosi propugna ancora una simile tesi (di fatto, solo Connelly e Nolan - tralascio i semi-amatoriali come Bonekemper III, Gambone e qualche altro amauterish) ma a giudizio della stragrande maggioranza degli specialisti (Gallagher, Glatthaar, Krick, Roland, Harsh, Freeman, Woodworth etc etc) essa fu l'unica a produrre risultati e in alcuni momenti andò vicino a poter convincere l'Unione che una pace negoziata fosse una soluzione migliore di una serie di sconfitte sul campo con un prezzo pesantissimo da pagare. E del resto come si può ignorare il fatto che l'audace strategia offensiva di Lee se provocò numerosi caduti tra i confederati nel periodo giugno-agosto 1862 (50.000, mi permetto di osservare, è una cifra del tutto fantasiosa: 20.000 seven days, 10.000 tra groveton e 2nd manassas, danno un totale di circa 30.000) liberò Richmond da un assedio e ribaltò totalmente le sorti della guerra, demoralizzando proprio l'opinione pubblica e il nemico? Se Lincoln cambiò diversi comandanti fino a trovare quello che seppe perseguire i suoi stessi disegni (e che proveniva, vittorioso dall'Ovest, dopo aver sbaragliato un pò tutti) non fu forse merito di R.E.Lee? Come avrebbe potuto una strategia anche solo strettamente difensiva riuscire, se contemporaneamente, nell'Ovest essa finì per rivelarsi fallimentare consegnando intere armate - Isola nr. 10, Fort Donelson, Vicksburg, Port Hudson per un totale di 54.000 effettivi perduti quasi senza colpo ferire? - città, fabbriche, territori all'Unione? Anche quando Lee non produsse i risultati sperati, come a Gettysburg, alla fine il conto dei pro e contro a favore dello stesso, pendeva pesantemente a favore di un'offensiva. il Generale Henry Heth, riportando il pensiero dello stesso Lee, è illuminante: "Parlando dello scontro del 3 luglio a Gettysburg, il generale Lee disse [nel corso di una conversazione avvenuta qualche settimana più tardi a Richmond, presente il maggiore Seddon, fratello del Segretario alla guerra confederato]: Crederò sempre che se il generale Pender fosse rimasto a cavallo mezz'ora in più, avremmo occupato la posizione del nemico. Dopo la perdita di Pender, il comando della sua divisione passò a un ufficiale sconosciuto alla divisione; da qui il fallimento nel fatto che Pickett abbia ricevuto il sostegno di questa divisione. Le nostre perdite furono pesanti a Gettysburg; ma secondo me non maggiori di quelle che sarebbe stato il risultato di una serie di battaglie che sarei stato costretto a combattere se fossi rimasto in Virginia. "Il generale Lee", mi disse il maggiore Seddon , "si alzò quindi dal suo posto e con un enfati gesto aggiunse "li abbiamo fustigati a Gettysburg, e nei prossimi sei mesi si vedrà che quell'esercito sarà silenzioso come una colomba che succhia." "L'Armata del Potomac non fece alcun movimento aggressivo, salvo il fiasco noto come Mine Run, dal 3 luglio 1863, fino a quando il generale Grant attraversò il Rapidan nel maggio 1864, esattamente dieci mesi dopo." (A letter from H.Heth in SHSP, 4, pp. 154-155=
Banshee
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Benjamin F. Cheatham- Tenente-generale
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Benjamin F. Cheatham ha scritto:Complimenti Stefano/Custer
Claudio
Grazie, Claudio per i complimenti.
un saluto
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Garry Owen
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Lo trovo molto ben fatto !
Complimenti al ns Custer
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Re: Novità sul sito!
R.E.Lee ha scritto:Lo sto' leggendo capitolo per capitolo come se fosse un libro.
Lo trovo molto ben fatto !
Complimenti al ns Custer
Ciao Robert, sono molto contento ed onorato che l'articolo ti stia piacendo, ti mando un caro saluto.
Stefano
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Garry Owen
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Ricambio i Saluti
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Meade
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Generale Meade ha scritto:Finito ora di leggere il monumentale articolo del ns Custer/Stefano che ho trovato molto piacevole e scorrevole da leggere. Complimenti e speriamo di leggerne ancora molti altri!
Meade
Ciao Meade, sono molto felice ed onorato che l'articolo ti sia piaciuto.
Ti ringrazio per i complimenti che mi hai fatto. Spero anch'io di fare altri articoli.
Un saluto
Stefano
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Garry Owen
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Banshee ha scritto:In merito all'ottima disamina dell'amico Custer e rilevato come persistano alcuni dubbi sull'operato di Lincoln nei confronti di McClellan (e se è vero che la guerra non è che la prosecuzione della politica con altri mezzi, non poteva andare diversamente: per Lincoln non c'era altra soluzione rispetto alla completa sconfitta militare del Sud e annientamento totale della Confederazione, senza alcun compromesso) mi permetto di osservare due questioni in merito all'operato di Davis:
1) Non sono persuaso che Davis, preso atto della sconfitta militare degli eserciti della Confederazione, volesse davvero intraprendere una strategia basata sull'uso della guerriglia. Un tesi sostenuta da diversi illustri studiosi (W.C. Davis, Emory Thomas e altri) ma che non trova conforto in alcun documento ufficiale o discorso pronunciato da Davis: anche il famoso proclama di Davis del 4 aprile 1865 non contiene alcuna esplicita indicazione in tal senso. Anzi.
2) Nella sostanza la strategia confederata offensivo-difensiva (ma c'è anche chi parla di strategia difensivo-offensiva, sicché la questione resta molto dibattuta) finì con il prevalere e fu precisamente questa a condurre nella tomba la Confederazione, al di là dell'incapacità di alcuni degli ufficiali manifestatasi a Ovest. Non concordo sull'idea (ma credo che tutti coloro che hanno letto i miei interventi non si sorprenderanno) che la politica offensiva adottata da Lee abbia causato danni alla Confederazione. Solo una parte minoritaria degli storici e studiosi propugna ancora una simile tesi (di fatto, solo Connelly e Nolan - tralascio i semi-amatoriali come Bonekemper III, Gambone e qualche altro amauterish) ma a giudizio della stragrande maggioranza degli specialisti (Gallagher, Glatthaar, Krick, Roland, Harsh, Freeman, Woodworth etc etc) essa fu l'unica a produrre risultati e in alcuni momenti andò vicino a poter convincere l'Unione che una pace negoziata fosse una soluzione migliore di una serie di sconfitte sul campo con un prezzo pesantissimo da pagare. E del resto come si può ignorare il fatto che l'audace strategia offensiva di Lee se provocò numerosi caduti tra i confederati nel periodo giugno-agosto 1862 (50.000, mi permetto di osservare, è una cifra del tutto fantasiosa: 20.000 seven days, 10.000 tra groveton e 2nd manassas, danno un totale di circa 30.000) liberò Richmond da un assedio e ribaltò totalmente le sorti della guerra, demoralizzando proprio l'opinione pubblica e il nemico? Se Lincoln cambiò diversi comandanti fino a trovare quello che seppe perseguire i suoi stessi disegni (e che proveniva, vittorioso dall'Ovest, dopo aver sbaragliato un pò tutti) non fu forse merito di R.E.Lee? Come avrebbe potuto una strategia anche solo strettamente difensiva riuscire, se contemporaneamente, nell'Ovest essa finì per rivelarsi fallimentare consegnando intere armate - Isola nr. 10, Fort Donelson, Vicksburg, Port Hudson per un totale di 54.000 effettivi perduti quasi senza colpo ferire? - città, fabbriche, territori all'Unione? Anche quando Lee non produsse i risultati sperati, come a Gettysburg, alla fine il conto dei pro e contro a favore dello stesso, pendeva pesantemente a favore di un'offensiva. il Generale Henry Heth, riportando il pensiero dello stesso Lee, è illuminante: "Parlando dello scontro del 3 luglio a Gettysburg, il generale Lee disse [nel corso di una conversazione avvenuta qualche settimana più tardi a Richmond, presente il maggiore Seddon, fratello del Segretario alla guerra confederato]: Crederò sempre che se il generale Pender fosse rimasto a cavallo mezz'ora in più, avremmo occupato la posizione del nemico. Dopo la perdita di Pender, il comando della sua divisione passò a un ufficiale sconosciuto alla divisione; da qui il fallimento nel fatto che Pickett abbia ricevuto il sostegno di questa divisione. Le nostre perdite furono pesanti a Gettysburg; ma secondo me non maggiori di quelle che sarebbe stato il risultato di una serie di battaglie che sarei stato costretto a combattere se fossi rimasto in Virginia. "Il generale Lee", mi disse il maggiore Seddon , "si alzò quindi dal suo posto e con un enfati gesto aggiunse "li abbiamo fustigati a Gettysburg, e nei prossimi sei mesi si vedrà che quell'esercito sarà silenzioso come una colomba che succhia." "L'Armata del Potomac non fece alcun movimento aggressivo, salvo il fiasco noto come Mine Run, dal 3 luglio 1863, fino a quando il generale Grant attraversò il Rapidan nel maggio 1864, esattamente dieci mesi dopo." (A letter from H.Heth in SHSP, 4, pp. 154-155=
Banshee
Ciao Banshee, grazie per i complimenti.
Un saluto
Stefano
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al di là delle perdite in uomini e materiali subite dai federali (di gran lunga maggiori rispetto a quelle confederate) subite con le invasioni del Maryland e del Kentucky, ritengo che Lincoln ed il governo avessero sul serio paura delle offensive sudiste sul loro territorio.Banshee ha scritto:In merito all'ottima disamina dell'amico Custer e rilevato come persistano alcuni dubbi sull'operato di Lincoln nei confronti di McClellan (e se è vero che la guerra non è che la prosecuzione della politica con altri mezzi, non poteva andare diversamente: per Lincoln non c'era altra soluzione rispetto alla completa sconfitta militare del Sud e annientamento totale della Confederazione, senza alcun compromesso) mi permetto di osservare due questioni in merito all'operato di Davis:
1) Non sono persuaso che Davis, preso atto della sconfitta militare degli eserciti della Confederazione, volesse davvero intraprendere una strategia basata sull'uso della guerriglia. Un tesi sostenuta da diversi illustri studiosi (W.C. Davis, Emory Thomas e altri) ma che non trova conforto in alcun documento ufficiale o discorso pronunciato da Davis: anche il famoso proclama di Davis del 4 aprile 1865 non contiene alcuna esplicita indicazione in tal senso. Anzi.
2) Nella sostanza la strategia confederata offensivo-difensiva (ma c'è anche chi parla di strategia difensivo-offensiva, sicché la questione resta molto dibattuta) finì con il prevalere e fu precisamente questa a condurre nella tomba la Confederazione, al di là dell'incapacità di alcuni degli ufficiali manifestatasi a Ovest. Non concordo sull'idea (ma credo che tutti coloro che hanno letto i miei interventi non si sorprenderanno) che la politica offensiva adottata da Lee abbia causato danni alla Confederazione. Solo una parte minoritaria degli storici e studiosi propugna ancora una simile tesi (di fatto, solo Connelly e Nolan - tralascio i semi-amatoriali come Bonekemper III, Gambone e qualche altro amauterish) ma a giudizio della stragrande maggioranza degli specialisti (Gallagher, Glatthaar, Krick, Roland, Harsh, Freeman, Woodworth etc etc) essa fu l'unica a produrre risultati e in alcuni momenti andò vicino a poter convincere l'Unione che una pace negoziata fosse una soluzione migliore di una serie di sconfitte sul campo con un prezzo pesantissimo da pagare. E del resto come si può ignorare il fatto che l'audace strategia offensiva di Lee se provocò numerosi caduti tra i confederati nel periodo giugno-agosto 1862 (50.000, mi permetto di osservare, è una cifra del tutto fantasiosa: 20.000 seven days, 10.000 tra groveton e 2nd manassas, danno un totale di circa 30.000) liberò Richmond da un assedio e ribaltò totalmente le sorti della guerra, demoralizzando proprio l'opinione pubblica e il nemico? Se Lincoln cambiò diversi comandanti fino a trovare quello che seppe perseguire i suoi stessi disegni (e che proveniva, vittorioso dall'Ovest, dopo aver sbaragliato un pò tutti) non fu forse merito di R.E.Lee? Come avrebbe potuto una strategia anche solo strettamente difensiva riuscire, se contemporaneamente, nell'Ovest essa finì per rivelarsi fallimentare consegnando intere armate - Isola nr. 10, Fort Donelson, Vicksburg, Port Hudson per un totale di 54.000 effettivi perduti quasi senza colpo ferire? - città, fabbriche, territori all'Unione? Anche quando Lee non produsse i risultati sperati, come a Gettysburg, alla fine il conto dei pro e contro a favore dello stesso, pendeva pesantemente a favore di un'offensiva. il Generale Henry Heth, riportando il pensiero dello stesso Lee, è illuminante: "Parlando dello scontro del 3 luglio a Gettysburg, il generale Lee disse [nel corso di una conversazione avvenuta qualche settimana più tardi a Richmond, presente il maggiore Seddon, fratello del Segretario alla guerra confederato]: Crederò sempre che se il generale Pender fosse rimasto a cavallo mezz'ora in più, avremmo occupato la posizione del nemico. Dopo la perdita di Pender, il comando della sua divisione passò a un ufficiale sconosciuto alla divisione; da qui il fallimento nel fatto che Pickett abbia ricevuto il sostegno di questa divisione. Le nostre perdite furono pesanti a Gettysburg; ma secondo me non maggiori di quelle che sarebbe stato il risultato di una serie di battaglie che sarei stato costretto a combattere se fossi rimasto in Virginia. "Il generale Lee", mi disse il maggiore Seddon , "si alzò quindi dal suo posto e con un enfati gesto aggiunse "li abbiamo fustigati a Gettysburg, e nei prossimi sei mesi si vedrà che quell'esercito sarà silenzioso come una colomba che succhia." "L'Armata del Potomac non fece alcun movimento aggressivo, salvo il fiasco noto come Mine Run, dal 3 luglio 1863, fino a quando il generale Grant attraversò il Rapidan nel maggio 1864, esattamente dieci mesi dopo." (A letter from H.Heth in SHSP, 4, pp. 154-155=
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Pensiamo ad esempio alle reazioni di Lincoln, Grant e Thomas quando Hood avanzava nel Tennessee occupato, e stiamo parlando di un'offensiva condotta da un'armata numericamente debole e con debolissime prospettive strategiche sul lungo periodo.
Il problema delle offensive dei confederati, a meno di non polverizzare le principali armate avversarie, cosa mai accaduta su entrambi i fronti, era che necessariamente dovevano finire con una ritirata. Troppi problemi logistici.
dan-acw- Tenente-generale
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